FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] psicologismo che, richiamandosi a torto alla critica del DeSanctis, poteva legittimare arbitri e negligenze in nome dell' III, ode XI, ...; Nel primo anniversario della morte di Giuseppe Savioli. Discorso scritto e pronunciato nel 1882, Bologna 1883; ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] 1875-76), Michele Coppino (1878, 1886), Francesco DeSanctis (1878), Pasquale Villari, Ferdinando Martini (entrambi emanato con R.D. 363 del 1913. Nel 1939 il ministro Giuseppe Bottai si fece promotore di una vasta revisione della normativa, che ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] regolari, entrando in intima relazione spirituale con il grecista Giuseppe Fraccaroli (suo relatore, cui lo legò un’intensa amicizia dei Lincei assieme a Croce, Guido Castelnuovo e Gaetano DeSanctis (v. U. Zanotti Bianco, Benedetto Croce e la ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] corrente purista in Italia. Seguito personalmente da Guglielmo DeSanctis, che gli dette lezioni di geometria, prospettiva e sul modello, e studiare l’anatomia (sui trattati di Giuseppe Del Medico e Costantino Squanquerillo, e a lezione dal chirurgo ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] nei villaggi del Basso San Giuseppe. Nuova Guinea britannica (Firenze 1903), e gli Appunti di psicologia papuana, presentati al V Congresso internazionale di psicologia (in Atti delV Congresso, ( 1905, a cura di S. DeSanctis, Roma 1906, pp. 716-732 ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , raggiungendo la dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v. G. Graf, Geschichte...,III, pp. 377 s.), fratello la lingua greca,2 voll., Urbino 1737; Desanctis Ferentinis in Tuscia Bonifacio ac Redempto..., Romae1745), sono ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] nel 1856 in polemica con le tesi antimurattiane che il siciliano Giuseppe La Farina aveva esposto in Murat e l’unità italiana poco tempo prima (e sostenute dallo stesso DeSanctis nelle pagine della rivista Il Diritto).
In seguito ai vittoriosi esiti ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] ufficialmente nel 1874 sotto la guida di Francesco DeSanctis e Francesco De Luca e della quale Torraca fu membro attivo per i loro accorati discorsi sollecitarono il primo ministro Giuseppe Zanardelli a compiere un viaggio di ricognizione nella ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] . Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in P. Zificada, Bio-bibliografia generale ital., Firenze 1887, pp. 273 ss.; E. DeSanctis, La letteratura ital. nel sec, XIX, a, cura di B. Croce, Napoli ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] poi il salotto della contessa Clara Maffei, dove conobbe Giuseppe Verdi. Sull’album della contessa vergò i versi Ad Satana e le Grazie (Pinerolo 1855), criticato da Francesco DeSanctis, che si chiedeva cosa l’autore volesse intendere con quel ...
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