MARIANI, Cesare
Valerio Mariani
Pittore, nato a Roma il 13 gennaio 1826, morto ivi il 21 febbraio 1901. Fu fervido affreschista della cosiddetta "scuola romana" iniziatasi con l'insegnamento di Tommaso [...] e raffinate, sempre a buon fresco, le chiese di San Giuseppede' Falegnami e di S. Maria di Loreto al Foro Traiano 1872; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930. Inoltre: G. deSanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 164; E. ...
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Nato a Barletta il 22 aprile 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni, lavorò in gioventù, col Puoti e col marchese di Monterone, alla restaurazione delle buone lettere a Napoli. Visitò quasi tutta l'Italia [...] . di Napoli, 1879-80; S. Volpicella, in Arch. stor. nap., IV, 217-18; F. Bonazzi, Cenni biografici di S. B., Napoli 1879; F. DeSanctis, Letteratura italiana nel sec. XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, pp. 63, 67, e ivi (p. 106), la nota del Croce ...
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MINARDI, Tommaso
Valerio Mariani
Pittore, nato a Faenza il 4 dicembre 1787, morto in Roma il 13 gennaio 1871. Studiò a Roma, dove trovò nell'insegnamento la frigidità scolastica modellatasi sulle forme [...] Luca di Roma), ritratti del fratello Rinaldo, di Giuseppe Zauli, autoritratto dei primi anni, Omero cieco in onore di T. M. (a cura della Commissione per il monumento), Roma 1876; G. deSanctis, T. M. e il suo tempo, Roma 1900; E. Ovidi, T. M. e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e diede la corona della Spagna al proprio fratello Giuseppe (maggio 1808).
L'Ottocento e gli ultimi avvenimenti. La marina de Castilla, Madrid 1893; A. Navarrete, Historia marítima militar de España, ivi 1901.
Antichità. - G. DeSanctis, Storia dei ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] colonia da Plinio (Nat. hist., III, 147).
Bibl.: G. Oberziner, Le guerre di Augusto contro i popoli Alpini, Roma 1900; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, Torino 1916-17 e IV, i, Torino 1923; E. Pais, Dalle guerre puniche a Cesare Augusto, Roma ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dei disordini provocati dai giudei (secondo G. deSanctis, appunto inseguito alla propaganda cristiana: opinione tuttavia Pio VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché compiuta ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Taramelli, in Rivista Mediterranea, settembre 1927, cfr. anche G. DeSanctis, in Rivista dí filol. e istruz. classica, 1928 e G per merito di S. Bartolomeo e dei seguaci Arsenio, Germano, Giuseppe, Paolo e Procopio.
Ma ora vediamo fiorire, nei secoli ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] siano susseguenti. Quello paleolitico è riconosciuto da G. DeSanctis come pertinente ai Liguri della tradizione, e poiché egli sui due rami del fiume Belice, Ietae presso S. Giuseppe Iato, Ippana identificata con gli avanzi sulla montagna di Pana ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il Politecnico (ivi tra il 1856 e il 1860 insegnò F. DeSanctis) e che conta ogni anno circa 1500 iscritti; a San cui tradizioni dovevano più tardi confluire nella complessa personalità di Giuseppe Motta: si formò nel popolo la coscienza della sua ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco deSanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria, che forse porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a ...
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