SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] dove completò gli studi di composizione con Giovanni Aldega, allievo di Giuseppe Baini e maestro di cappella in S. Maria Maggiore. Dal violini (dal 1896 Roberto Fattorini poi Vincenzo DeSanctis sostituirono Masi), Romolo Jacobacci viola, Ferdinando ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] di casa Borghese dall’altro suo allievo e collaboratore, Francesco DeSanctis, su suo disegno fu eretta nel 1715 la facciata della santa», disegnata e costruita per le suore teresiane di S. Giuseppe a Capo le Case nel corso del 1717.
All’apice della ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] della libreria – questo riorientamento avvenne anche grazie al legame con due figure assai diverse: Francesco DeSanctis e Giuseppe Vago. Nel primo caso, il maggiore protagonista del rinnovamento culturale e della riforma radicale delle istituzioni ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] Museo diocesano), opera probabilmente commissionata dalla famiglia DeSanctis, il cui stemma è rappresentato nella parte inferiore sinistra della tela centrale (Spinosa - Pagano, 1987; Di Lullo, 1997a); il S. Giuseppe con s. Pietro martire e s. Luigi ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] della direzione dall’alto del movimento nazionale. Francesco DeSanctis già nel biennio 1872-74 aveva cominciato a questo egli respingeva (Il pensiero religioso, politico, sociale di Giuseppe Mazzini, 1905) l’accusa di borghese reazionario mossa a ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , pp. 234, 349 s., 445 s.; I. Cantù, Vita e opere di T. G., Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. DeSanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 15-56; G.M ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ad affresco e stucchi delle cappelle di S Giuseppe da Copertino e di S. Francesco (quest'ultima G. Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, 234, 241; O ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del D. sono raccolti nelle Opere complete del senatore GiuseppeDe Vincenzi, Ristampa curata e annotata da G. Pannella, E. Morelli, Rocca San Casciano 1959, pp. 259, 314; F. DeSanctis, Saggi critici, Napoli 1869, p. 527; Id., Memorie, Torino 1958 ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] dissertazione sul popolo dei Reti, guidata presumibilmente da Giuseppe Morosi, che Oberziner avrebbe ricordato più tardi come bronzo, conclusione liquidata sommariamente, fra gli altri, da Gaetano DeSanctis (Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] anni fu anche il rapporto con uno zio paterno, Giuseppe, parroco a Roteglia, piccola frazione a pochi chilometri da con il consenso del neoeletto PioXII, a trasmettere a G. DeSanctis, privato dal fascismo della cattedra e dello stipendio, una somma ...
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