GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e altri poeti, Bologna 1944, pp. 3-8; A. Momigliano, G. critico, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 123-127; G. DeSanctis, Ricordi della mia vita, a cura di S. Accame, Firenze 1970, pp. 95-102; C. Dionisotti, Letteratura e storia nell'Università di ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] Umberto Cosmo e Umberto Segre – per la cui scarcerazione Gaetano DeSanctis si rivolge proprio a Gentile (Turi 1995, p. 399). , pp. 93-94 e 97): ma chi ‘torna’, come Giuseppe Maggiore, lo fa distaccandosi da un Gentile preoccupato dalle ‘dicerie’ che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] poi dei rivoluzionari. Scriveva, per es., l’economista civile leccese Giuseppe Palmieri:
fra tutti gli esseri l’uomo è più utile dell’Italia condivideva questa vocazione civile. Francesco DeSanctis nella sua Storia della letteratura italiana (1870- ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] XVIII, p. 292).
E a rincalzo, più tardi, il DeSanctis, nella Storia della letteratura italiana, lasciava un giudizio che, a in cui militarono? Si provi un po' a chiederla a Giuseppe Verdi, che in tutta la sua attività politica e parlamentare non ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] articolo del 28 marzo per il centenario di Francesco DeSanctis, Gentile precisa il ruolo centrale della scienza e «Carlino», nonostante Missiroli gli avesse chiesto un articolo su Giuseppe Mazzini, in cui avrebbe potuto affermare la «superiorità del ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] che appare a s. Antonio di Padova in S. Giuseppe da Copertino a Osimo. Secondo il Miscuglio (ante 1684 s.; L. Calenne, La poliedrica attività del ‘coloraro’ Leonardo deSanctis all’ombra del cardinale Federico Sforza, ed alcune novità su Agostino ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] , Filippo li abbandonò e si iscrisse alla scuola libera di Giuseppe Bonolis, dove, attraverso Federico Quercia che insegnava estetica, entrò in contatto con le idee di Francesco DeSanctis, innovative tanto sul piano del linguaggio quanto su quello ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] nella Penisola per lanciarvi – auspici mazziniani come Giuseppe Nathan, Aurelio Saffi e Alberto Mario – già aveva fatto dieci anni prima in un interessante carteggio con DeSanctis e in una Memoria contro l’istituzione dei Magisteri femminili inviata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a DeSanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] di Carlo Cattaneo.
Nella fitta produzione critica di Giuseppe Mazzini si disegnano ampi tracciati epocali in cui i marxista, con Muscetta, collegava la lezione di Gramsci a quella di DeSanctis e si apriva a un interesse per la psicoanalisi e per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] italiana sulla storia greca, sia rispetto alla problematica di un DeSanctis, di un Ferrabino, di un Momigliano. Non la grecità concezione di Mazzarino, è stato acutamente osservato da Giuseppe Giarrizzo (1999): «bisogna togliere al pensiero antico ...
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