Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] pubblicazioni a stampa sotto la guida di Gaetano DeSanctis dall’aprile 1946 (fino al 2001, . Passmore, London-New York 1999, pp. 230-35.
G. De Rosa, Papa Roncalli e GiuseppeDe Luca fra erudizione e pietà, «Archivio italiano per la storia della ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , sotto la presidenza di Gaetano DeSanctis), l’Enciclopedia cattolica fu diretta da Tra rinnovamento culturale ed esperienza religiosa: realtà e memoria del modernismo in don GiuseppeDe Luca (1898-1962), in ‘In wilder zügelloser Jagd’’, a cura di H ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Atti del seminario torinese (4-5 dicembre 1991) in memoria di Giuseppe Provera, Napoli 1994.
Donland, W., Changes and shifts in sorgente sulle rovine del Papato e dell'Impero, il DeSanctis specifica che si tratta della "nuova classe, la borghesia ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] italiana dal 1870 ai giorni nostri, Roma 1975, p. 36.
72. Marino Raichich, Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa 1981; Giuseppe Ricuperati, La scuola nell’Italia unita, in Storia d’Italia, 5, I documenti, Torino 1982, pp. 1695-1736 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] altro più ricca di sfumature e innovativa di quella di Giuseppe Costa (1875-1949), un allievo di Giulio Beloch, Cfr. L. Salvatorelli, Costantino il Grande, Roma 1928; il DeSanctis allude anche, senza citarli, ad altri lavori dello stesso autore: La ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] a questo giudizio, altrettanto coerente che ingiusto, da parte di un folenghista principe, Giuseppe Billanovich, e proprio riguardo alle pagine del DeSanctis: «La presentazione di questo Merlino privo di dottrina e vergine di retorica fa che ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] qui automaticamente le figure di don GiuseppeDe Luca e di Giuseppe Dossetti: che carezzarono entrambi, e , citata in S. Accame, Critica storica e modernismo nel pensiero di Gaetano DeSanctis [1971-72], in Id., Scritti minori, II, Roma 1990 p. 796 ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] a noi rileggere e ripensare quel che il DeSanctis scrisse su quella poesia: «Cercavano novità, perché -ne le viscere mie nascono i marmi» (XXIV).
Con singolari immagini Giuseppe Battista paragona se stesso innamorato al mare: «Simile a te son fatto ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Deismo puro, ch’è la mia religione», in Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, V, Imola 1909, p. 216.
70 G. Mazzini, Dal papa il fondatore del periodico, l’ex-teologo Luigi DeSanctis, la riforma religiosa era necessaria all’Italia per ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , dove si recava con l’ingenuo programma di dissuadere Giuseppe II dalle riforme laiciste. Politicamente fu un fiasco, e Parini ma l’Alfieri di Roma: o meglio, come diceva il DeSanctis, qualcosa «di mezzo tra la durezza dell’Alfieri e la cantilena ...
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