CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] (1955), pp. 65 s. e di A. Gitti, in Atene e Roma, n. s., II (1957), pp. 218-221. Si veda inoltre: G. DeSanctis, Ricordi della mia vita, Firenze 1970, pp. 60-63; A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955, pp. 286, 300, 320 ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...]
Dopo il seminario di Otranto studiò al collegio gesuitico S. Giuseppe di Lecce (1852-56) ed ebbe i primi contatti con alla formazione degli insegnanti, conferitagli dal ministro Francesco DeSanctis, e riconfermatagli per le conferenze di Venezia ( ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] dello storicismo italiano che da Giambattista Vico e Francesco DeSanctis conduceva a Croce, Parente, suo «custode» e una schiera di studiosi del pensiero di Croce, tra cui Giuseppe Galasso, Girolamo Cotroneo, Vittorio Stella, Ferruccio Focher, Fulvio ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] attraverso l’interpretazione di Bertrando Spaventa e Francesco DeSanctis, e dunque in chiave politica, dato che a intervenne nelle difficili trattative tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi sulle sorti del Regno delle Due Sicilie. ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] la composizione del francescano Cantico di frate Sole.
In Le origini di Salammbô (Firenze 1920), dedicate a G. DeSanctis, indagini documentarie di fonti e intuizioni critiche collaborano felicemente a precisare il "senso" e la "bellezza" del romanzo ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] lui uno dei simboli più alti dell'incompatibilità tra il mondo della cultura e il regime borbonico. Tra gli altri lo celebrò DeSanctis con una epigrafe e con uno scritto commemorativo (L'ultima ora) in cui sembrava lui l'allievo e il L. il maestro ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] altresì alla corrispondenza poetica ed epistolare col giarrese Giuseppe Macherione, tipico vate di provincia e patriota cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. DeSanctis), Noto 1882 [ma in copertina 1885]. Quanto all'epistolario, ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] Agostinaccio, discepolo di B. Puoti e di F. DeSanctis, per recarsi, nello stesso '49, a Napoli e stesso" (L'insegnamento filosofico e pedagogico propugnato dal prof. Giuseppe Allievo con riferimento all'Hegelianismo e all'Umanismo, ibid., III ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] risale al 1935 la decorazione del palazzo Molinari a Morra DeSanctis (Avellino), al 1936 quella della sala consiliare del comune : chiesa di S. Giuseppe a Toritto (1922), chiesa matrice ad Adelfia (1927), chiesa di S. Giuseppe a Bari (1930), chiesa ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] derivazione assai più dal Carducci, che dal Croce o dal DeSanctis. Negli anni di trionfante crocianesimo il B. prese infatti a loro volta derivanti, con adattamenti all'idealismo, da quelle del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi ...
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