GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] successive Memorie (Memorie scritte da lui medesimo. A Giuseppe Mazzini intorno all'Assedio di Firenze, ed ai casi Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. DeSanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] Maria Angelini, Sabatino Moscati, Giuseppe Montalenti, Giuseppe Moruzzi, Giovanni Pugliese Carratelli, d'Italia, XI, (1972), pp. 405-410, (qui i frammenti del carteggio F.-DeSanctis cui si accenna nel testo); S. Mazzarino, A. F., in Celebr. e comm. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Salvemini andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco DeSanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di S. Sebastiano, alla scuola di retorica dell'abate Giuseppe Monterossi, il B. fu iniziato al gusto e all' ... del p. A. B., in Bibl. ital., XCVI(1839), pp. 235-38; F. DeSanctis, L'Ebreo di Verona del p. B., in IlCimento, s. 3, V (1855), pp. ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] divergenze con la Sinistra giovane di Francesco DeSanctis e di Francesco De Luca, fu l’artefice principale della del nuovo regime e del piemontesismo. Inoltre, insieme con Giuseppe Lazzaro e al duca Gennaro Sambiase Sanseverino di San Donato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] questo libro con il quale tutti i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da Francesco DeSanctis a Ippolito Nievo) si sono confrontati, pur nel dissenso. Il duro e spesso severo giudizio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze 1951; F. DeSanctis, Giacomo Leopardi, ed. critica e commento a cura di W ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] frequentatore.
Qui entra in amicizia con F. Nicolini, A. Omodeo, G. De Ruggiero, F. Chabod, L. Russo, G. Citanna, A. Parente, M Russo e M. Fubini: lontano dalla influenza di un F. DeSanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , il C., congiunto ed erede di quel Giuseppe D'Errico che, al pari d'altri "galantuomini Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. DeSanctis e a quelli di G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La Critica, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di Francesco DeSanctis, la storia del Risorgimento di Omodeo e quella del liberalismo europeo di De Ruggiero, e schierò con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat. Fra questi vi furono anche Arfè e la fidanzata ...
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