GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ; ma sì che per 40 anni abbia dovuto desiderar di morire" (a P. Toschi, 12 luglio 1837). Un po' ingenerosamente F. DeSanctis giudicò questa amicizia "la più cara cosa che [del G.] ricorderanno i posteri" (Saggi critici, a cura di L. Russo, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] confusione che avevo in testa era colpa di Gentile, Croce, DeSanctis, Hegel, Mazzini, Gioberti, Gioacchino Volpe, Lutero, Burckhardt, il 29 settembre 1956, scriveva Cantimori a don GiuseppeDe Luca, il fondatore delle Edizioni di storia e ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Puoti (che fu ottimo maestro di allievi famosi, come Francesco DeSanctis), al Nord dal padre Antonio Cesari e dalla sua Crusca la polemica aveva un precedente settecentesco nella disputa tra Giuseppe Parini e padre Paolo Onofrio Branda). Quanto al ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco DeSanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" (R - liquidava definitivamente il fresco ricordo dello studio di Giuseppe Pellizza (suicidatosi nel 1907), a Volpedo. Sempre ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] fini letture variantistiche di GiuseppeDe Robertis, il fondamentale apporto dello strutturalismo di de Saussure, che impose un Letteratura dell’Italia unita 1861-1968, Firenze 1968; F. DeSanctis, Scelta di scritti critici e ricordi, Torino 1969; R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] incaricato di storia greca a Roma al posto del maestro Gaetano DeSanctis (al seguito del quale si era trasferito), vinse a Torino sostitutivo della cattedra universitaria, illustrando a Giuseppe Bottai, allora ministro dell’Educazione nazionale ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 18 dic. 1880 Francesco Tenerelli, segretario generale del DeSanctis, allora ministro della P. I., dispose invece, Martini di Mantova, Abbozzo della Vita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f. 69; Archivio di Stato di ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura di Francesco DeSanctis – e in particolare dei Saggi critici – la cui passione e liberali di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe Prezzolini. Tuttavia mantenne sempre un ‘profilo basso’, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e critica trova ormai superata la prospettiva di Francesco DeSanctis, ripresa da Benedetto Croce, che, pur nel rispetto responsabilità negli anni napoleonici. Fu vicino al re, Giuseppe Bonaparte, e soprattutto al suo successore Gioacchino Murat ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . Il C. espose in una lettera a Giuseppe Garibaldi, che aveva sdegnosamente abbandonato il Parlamento, A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. DeSanctis, la Guerra al generale G. B. Bruzzo e la Marina all'ammiraglio ...
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