Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] eccetera. Si scelsero i principali collaboratori o direttori delle varie sezioni, DeSanctis, Alberto de' Stefani, Vittorio Fiorini, Ferdinando Lori, Giuseppe Bruni, Cesare de Lollis, Vittorio Alpe, Giovanni Maver, Alfonso Lo Gatto, Rodolfo Benini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] anche per il distacco ideale di antichi camarades come DeSanctis e Pasquale Villari. Avviò così un lavoro di avanzate da eredi del pensiero illuministico – Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari – ma che circolavano anche nell’ambiente napoletano ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] 17-22. Su T. Cornelio, v. bibliografia sub v.; C. Nardi, La vita e le opere di F.S. Salfi, Genova 1925. Su D. Mauro: F. DeSanctis, La letteratura it. del sec. XIX, a c. di N. Cortese, Napoli 1932; T.L. Rizzo, Un romantico calabrese esegeta di D., in ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] discussa Egloga del 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo DeSanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto nella congiura contro il , insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] (1986, p. 173) sulla scorta di un'osservazione di Giuseppe Gabrieli - la istituzione dell'Accademia dei Lincei costituisce una delle Paternò, Vito Volterra, Francesco de Sarlo, Gaetano deSanctis, Antonio De Viti De Marco e Benedetto Croce, ai ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] del partito fu anche in predicato per sostituire Giuseppe Donati nella direzione de Il Popolo.
I suoi, atteggiamenti, nell' Democrazia cristiana, Bologna 1974, ad Indicem; S. Accame, G. DeSanctis tra cultura e politica..., Firenze 1975. p. 181; C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] e antidogmatica, recuperando le lezioni di Kant e Giuseppe Mazzini. Verso la fine degli anni Venti – e la nonviolenza. La filosofia di Aldo Capitini, Assisi 2004.
A. DeSanctis, Il socialismo morale di Aldo Capitini (1918-1948), Firenze 2005.
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] come Cavallotti, Zanardelli, Macchi, Minghetti, DeSanctis, Duprè: cfr. Resoconto del dibattito per 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia di Giuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] parte un Basile, un Tommaseo, un Verga, e dall'altra un DeSanctis, un Pitrè, un Carducci, un Croce.
In questa grossa opera , Palermo 1940; L'artigianato siciliano, Urbino 1940; Giuseppe Pitrè e le tradizioni popolari, Palermo 1941; Illinguaggio ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] sono pochi a interessarsi di ortografia (Francesco DeSanctis la definisce «squallida e incerta»; cit. in opere, Milano, Mondadori, 2 voll. (1a ed. 1937).
Malagoli, Giuseppe (19122), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli (1a ed. ...
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