GENZIO
Giuseppe Cardinali
. Figlio di Pleurato re illirico, più precisamente della stirpe dei Labeati. Salito al trono al più tardi nel 180 a. C., il suo regno fu dapprima turbato dalla rivolta dei [...] , in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 1198 segg.; B. Niese, Geschichte der griechischen und makedonischen Staaten, III, Gotha 1903, pp. 15, 140 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, pp. 277, 296, 306, 316 segg., 352. ...
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Figlio di Numerio Fabio Ambusto, tribunus militum del 406 a. C., fu console per la prima volta nel 360 a. C.; per la seconda volta nel 356, per la terza nel 354. Secondo la tradizione, nel suo primo consolato [...] , fu tra i dirigenti dello stato e specialmente del patriziato.
Bibl.: F. Münzer in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 1753 segg.; Fruin, in Fahrb. für Philol., CXLIX, p. 113 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 255. ...
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Figlio di Sofonide, politico ateniese. Comandò, qualche anno dopo la battaglia all'Eurimedonte, una flotta attica di trenta navi le quali andarono fin oltre le isole Chelidonie. Dopo la caduta di Temistocle [...] in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 2849-52; G. Busolt, Griechische Geschichte, III, i, Gotha 1897, p. 246 segg.; G. DeSanctis, ‛Ατϑις, Torino 1912, p. 401 segg.; Cambridge Ancient History, IV, pp. 153, 293 segg.; V, pp. 69 segg., 98 segg., 467 ...
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Console nel 245 a. C., avrebbe, secondo Floro (I, 80,30), riportato una vittoria navale sui Cartaginesi presso Aegimurus, ma subito appresso la flotta romana sarebbe naufragata. Probabilmente questa testimonianza [...] scegliere tra la pace e la guerra, che egli recava tra le pieghe della sua toga.
Bibl.: F. Münzer in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 1760; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, Torino 1917, I, p. 184, 379; 2, p. 1, 3, 193, 231, n. 36. ...
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Letterato calabrese, nato a Serra Pedace (Cosenza) il 29 marzo 1799, morto a Langenschwalbach (Assia) il 29 luglio 1868. Autore di tragedie (Ferrante, Sergio, Ludovico il Moro, Il Bosco di Dafne), di moltissime [...] e d'atteggiamenti byroniani, una sua propria voce, e raggiunge a tratti una non comune freschezza e robustezza di rappresentazione.
Bibl.: F. DeSanctis, La lett. ital. nel sec. XIX, Napoli 1906; F. Scalfari, Un poeta calabrese: G. C., Lucca 1919. ...
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Pianista e compositore, nato a Isnello (Palermo) il 23 aprile 1867. Studiò dapprima al conservatorio di Palermo col Platania e coi maestri DeSanctis e Falchi per la composizione, poi a Roma con lo Sgambati, [...] insegnante di pianoforte nel conservatorio romano. Ha scritto una Toccata ed altre composizioni pianistiche ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] la scienza costituiva il solo e autentico sapere.
Per Croce, invece, che si ispira a Giambattista Vico e a Francesco DeSanctis, la realtà è nel suo intimo di natura spirituale, e la spiritualità è attività libera e creatrice. Perciò la storia ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] seguì all'università i corsi di letteratura di F. DeSanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento e da cui trasse Roma-Bari 1984-1985. Vedi inoltre: Lettere di G. F. a Giuseppe Catenacci, a cura di C. Palestina, Rionero in Vulture 1987.
Si ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] attirando su di sé l'intelligente attenzione di Carlo Giuseppe Londonio, direttore generale dei ginnasi, il conferimento mancò; e come sono caratterizzanti e giuste le critiche del DeSanctis al C. letterato, altrettanto fondata è la negazione del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] 1837) curata, sotto gli auspici di Gian Domenico Romagnosi, da Giuseppe Ferrari.
Successive interpretazioni, come quelle di Bertrando Spaventa, Francesco DeSanctis e Pasquale Villari, contribuiscono all’elaborazione di una concezione della filosofia ...
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