LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] medicina, dove alla scuola dell'istologo Giuseppe Levi apprese l'uso rigoroso di breve tempo, il virologo romano G. Rita, che lo introdusse allo studio dei batteriofagi Italia e, su invito del fisico S. De Benedetti, si trasferì all'Institut du Radium ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] per la cappella di S. Rita nella chiesa di S. Giuseppe. Fu anche sovente chiamato ad esercitare 225, 227, 244, 280, 331 s., 382, 417; C. Cittadella, Catalogo istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 31-51; ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet De l'origine des lois) gli usi e i costumi, la vita domestica, nel 1834 sempre a Milano, ma per i tipi di Giuseppe Crespi, intercorre un lungo lasso di tempo quasi certamente legato ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] ne La prigione di Edimburgo di F. Ricci (13 marzo). Ancora nel 1838 si recò a Parma, dove cantò al teatro Regio in Ines de Castro di G. Persiani (26 dicembre), e l'anno seguente ne Il giuramento di S. Mercadante (21 gennaio). Da Parma passò al teatro ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] : Giampiero Gaetano (6luglio 1736), Rita Laura (9dic. 1737), Francesco tra cui il padre agostiniano Giuseppe. Calefi di S. Eufemia 126 (1 ed., 1950, p. 89, fig. 113); A. De Nicolò Salmazo, La catalogaz. del patrimonio artistico nel XVIII sec., in Boll ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] stesso 1953 fu scelta da Giuseppe Guarino nel melodramma Addio, figlio Titanus, in cui, doppiata da Rita Savagnone, sostenne il ruolo di au bout du monde] (E.T. Gréville, 1959); Un vaso de whisky (J. Coll, 1959, non distribuito in Italia); La furia ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] universale di Parigi del 1900 e della V Exposición internacional de arte di Barcellona del 1907.
A causa delle repressioni per la basilica di S. Rita a Cascia progettata da Giuseppe Calori e Giuseppe Martinenghi. Dal 1942 insegnò alla Scuola ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] 1850, un famoso Arlecchino. Dei fratelli, Giuseppe fu tra i filodrammatici locali un ottimo attore di E. M., in La Rivista dalmatica, XXII (1940), 3, pp. 3-19; A. De Benvenuti, Storia di Zara da 1797 al 1918, Milano-Roma 1953, pp. 312 s.; I. Tacconi ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e confusione con la S. Rita, già nella medesima chiesa Ferrara 'minore'. Contributi alla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi. Bollettino annuale, 2, 1972 ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] lo designò fra i rappresentanti supplementari al Consiglio de' iuniori, ma ne fu allontanato dalla successiva 382, 384, 387, 400, 402;A. Codignola. Nuovi documenti sulla giovinezza di Giuseppe Mazzini, in Rivista d'Italia, n.s., III (1920), pp. 36 ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...