MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] veneziano Emilio Teza, e al ferrarese Giuseppe Valentinelli, allora entrambi bibliotecari, numerosi studiosi ., Gli studi di rumeno di A. M., in Omagiu lui Alexandru Rosetti la 70 de ani, Bucureşti 1965, pp. 745-750; Id., Dall’epistolario di A. M. ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , il D. darà alle stampe il suo primo lavoro: quei racconti de La sposa in città (1939) dove in mezzo a modi ancora timidi sapendone la morte, la disperata e limpida vicenda della popolana Rita, l'emblematica figura di Susanna, "che più di ogni altra ...
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NELLI, Pietro
Fabrizio Federici
NELLI, Pietro. – Nacque il 29 giugno 1671 a Carrara, da Stefano e da Teresa Baratta, e fu battezzato il giorno stesso, con il nome di Pietro Antonio, nel duomo di S. [...] lunette rappresentanti S. Teresa e s. Rita e La morte di s. Rita. Per S. Lorenzo in Borgo realizzò p. 51; G. De Marchi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Nota e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] l'altro, conobbe Rita Tonoli, fondatrice della del 1947 e unitamente a Giuseppe Lazzati e ad Emilio Colombo, Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] : Cecyl Tryan, Lido Manetti, Franz Sala, Rita d’Harcourt. Produzione Pittaluga: Maciste nella gabbia dei pp. 77 s.; J.A. Gili, Cabiria. Une nouvelle restauration du musée du cinéma de Turin, in Positif, 2007, n. 552, p. 80; M. Landy, Stardom, Italian ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] . Disegnì per l'urna di s. Rita vengono menzionati nell'Inventario dei beni.
Commissione statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L , Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] 3 aprile 1437, dove si racconta che Porcari aveva sposato Rita di Tuccio Caranzoni.
È Gaspare da Verona, in qualità di . lat. 3618: Giuseppe Brivio, Conformatio Curie Romane; Chig. J.V.194, cc. 33r-42r: Leonardo Dati, Carmen de elevatione boni genii; ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] quale fece convergere gli sguardi e i gesti dei Ss. Giuseppe, Gioacchino e Anna in un "bel composto" di ispirazione i Crocifissi della chiesa maggiore di El Puerto de S. Maria (Cadice) e della chiesa di S. Rita a La Spezia (Sanguineti, Il paradiso…, p ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] oltre a Nibilio, Francesco (1564- post 1597) e Giuseppe (morto nel 1579). Il figlio di Giandomenico, Antonuzzo, , Il Gagino redivivo, Palermo 1698, p. 35; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 81 ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] epistole metriche in distici a Pasquino de' Cappelli (carmi XXI e XXII M. M., in Studi latini in ricordo di Rita Cappelletto, Urbino 1996, pp. 175-177 (ora antiche e le moderne carte. Studi in memoria di Giuseppe Billanovich, a cura di A. Manfredi - C. ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...