PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] Casciaro e dove presto si raccolse una colonia di artisti, realizzò vedute e paesaggi vicini al GiuseppeDeNittis preparigino per finezza di ricerca tonale e rigoroso impianto compositivo (Balcone con neve, Napoli s.d.).
Si ricordano, in particolare ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] GiuseppeDeNittis, Vincenzo De Stefano e Giuseppe Gabbiani. Si trasferì in seguito a Napoli ove, presso l'Istituto di belle arti fu allievo di Domenico Morelli e Filippo Palizzi (Cassandro, s.d., p. 235).
A partire dal 1901 fu a Roma, dove frequentò ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si vedeva tuttavia offrire, con rivalutazione della pittura dell'800 in Puglia: M. D., F. Spinelli, G. DeNittis, in Arch. stor. pugliese, XXVIII (1975), pp. 354-64; Id., ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] i quali l’Histoire des révolutions d’Italie (1856-58) di Giuseppe Ferrari, che gli suggerì l’idea dell’ampio affresco storico La lotta ’ del protagonista – il filosofo DeNittis, modellato sull’amico fisiologo Angelo Camillo De Meis – è per la prima ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] sin dal 1855. Fu quindi allievo di Giuseppe Bezzuoli, dal cui insegnamento di tipo accademico Ritratti di artisti italiani, Milano 1911, pp. 50-2; Catalogo delle opere di G. DeNittis…, Milano 1915, nn. 203, 228, 239, 276; E. Cecchi, G. Fattori ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Museo nazionale), già rifiutato, per le sue grandi dimensioni, da Giuseppe Verdi che lo aveva visto a Napoli (Santoro, p. 257 gli artisti italiani attivi nella capitale francese, come G. DeNittis e Giovanni Boldini, ma anche Ernest Meissonier e Jean- ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] che il C. sembrava vivere in uno stato "di spasimo morale e intellettuale, del quale il dissenso sempre più grande fra lui e il DeNittis non era la causa minore" (1952, p. 232).
In lotta con i suoi principî e pieno di incertezze, il C. sdegnò il suo ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] stato già illustrato in precedenza (1845) da Giuseppe Palizzi (Nello dei Pannocchieschi che ritorna al 226; D. Grasso, in Dal vero. Il paesaggismo napoletano da Gigante a DeNittis (catal., Torino), a cura di M. Picone Petrusa, Torino-Londra-Venezia ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] anni successivi. Verranno infatti gl'influssi di Dalbono, di DeNittis, conosciuto nei suoi viaggi a Parigi tra il '92 e Ronzini) si trovano anche richiami lampanti ai paesaggi di Giuseppe Palizzi di influenza francese (dai pittori di Barbizon). Non ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] il 10 settembre 1899.
Nel 1901 il nipote fotografo GiuseppeDe Guglielmo vendette al Municipio di Vasto, e dunque della ‘macchia’, in Dal vero. Il paesaggismo napoletano da Gigante a DeNittis (catal.), a cura di M. Picone Petrusa, Torino 2002, pp. ...
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giapponista
agg. Che risente degli influssi del Giappone; con particolare riferimento agli stilemi dell’arte e della moda. ◆ Il vero mito parigino incomincia a sfavillare in quegli stessi anni con il frullare impazzito di voiles da gran ballo...