BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Teresa Belli, sposatasi più tardi con Giuseppe Jarini, toccarono le lettere di carattere Poet, in The Kenyon Review, Gambier (Ohio), XIV (1952), pp. 21-39; E. DeMichelis, Il dialetto del B., in Rass. di cultura e vita scolastica, VI (1952), pp. 4 ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] del nuovo ministro delle Partecipazioni statali, il socialista Gianni DeMichelis, nel quadro del Rapporto sulle PPSS del 1980 e, manager. Essere «famosa», avrebbe ricordato l’amico giornalista Giuseppe Turani (La Repubblica, 5 agosto 1988), era ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] che utilizza una metafora è quello di un uomo politico, Gianni DeMichelis, che, mentre dice «com’è perfettamente evidente», apre le «La ricerca folklorica» 37, pp. 61-70.
Cocchiara, Giuseppe (1977), Il linguaggio del gesto, nota introduttiva di S. ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare DeMichelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Vicenza, 1780), oltre a una serie di operette pedagogiche di madame de Beaumont, che mostrano da un lato l'ampiezza dei suoi interessi, Bèrtola, Francesco Gritti, Gasparo Gozzi, Giuseppe Giupponi e Giuseppe Manzoni oltre ai più numerosi vicentini da ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ); anche in ciò, l’analogia col romanzo è precisissima» (E. DeMichelis, Guida a d’Annunzio, Torino 1988, p. 101 n.).
Nel carteggio grande amore. «Dall’augusta tranquillità della casa – racconta GiuseppeDe Rossi (1941, p. 196) – egli passava al ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare DeMichelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] vita restano fondamentali L'autobiografia di A. C., edita da C. DeMichelis, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIV ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, pp. 277-287; G. Loria, Il "Giornale de' letterati d'Italia ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta venne definito "traditore" da Ungaretti e criticato da E. DeMichelis, che sollevò delle riserve sull'uso del verso nelle traduzioni; ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] gli "sghignazzatori" che si divertivano a "dileggiare Giuseppe Ungaretti e la sua sofferta poesia" (cfr. Novecento A. Prati).
Bibl.: G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1946, pp. 393-97; E. DeMichelis, in Narratori al quadrato, Pisa ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] di un luogo d'origine nell'Europa sud-orientale è O. Schrader alla dottrina del quale si è già accennato. Il DeMichelis ha fatto notare tutte le probabilità che militano in favore della dottrina dello Schrader, contro la quale però è da ricordare l ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] del '22 a Baia Latina; Giuseppe Loreti, morto il 4 novembre del '23 a Poderi di Montemerano (Grosseto); Umberto Ghizi di S. Simone del Brasile, morto il 13 dicembre del '21 a Viadana (Mantova); Luigi DeMichelis di Terrasa Lomellina (Pavia), morto ...
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