DEFABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ; C. Faccioli, Il mezzo secolo romano di G. D., in L'Urbe, 1978, 3, pp. 15-23; G.Moroni, Diz. di erudizione storico ecclesiastica, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 169 s. (s. v. Fabris, Giuseppede); Enc. Ital., XII, p. 478. ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] più famoso, lo scultore di Nove di Bassano GiuseppedeFabris.
Fonti e Bibl.: Nonostante si tratti di una ; G. Belluzzo, Carmignano di Brenta, Vicenza 1939, pp. 36 s.; G. De Mori, La fede del popolo ridona agli splend. dell'arte il tempio degli avi, ...
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DEFABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] è vero che già in questi anni frequentava lo studio di Giuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia il giovane, "leggere modifiche", della facciata tricuspidale proposta dal DeFabris.
Il 12 luglio del 1868 la Deputazione ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due perdute) e la pala di S. Giuseppe nella chiesa di S. Spirito a Ospedaletto di Ursinins 1664-1964, Udine 1964, p. 26; A. De Benvenuti, Iconografia risorgimentale, Udine 1966, pp. 11, 39, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, aiuto B. Servolini (disegno dalle statue), di E. DeFabris (prospettiva), di L. Paganucci (anatomia) e da ultimo ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] del posto di aiuto (ibid., f. 1874 ins. 1, c. 29) e della messa in congedo del DeFabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività e di esperienze, ispirate e guidate dal ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] danese W. Petersen, la partecipazione fu estesa al C., ad E. DeFabris e ai sei membri della prima commissione giudicatrice A. Antonelli, E. ., I(1874), nn. 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte Firenze, per la quale sostenne il progetto, poi realizzato, del DeFabris (La facciata di S. Maria del Fiore dal 1490 al ...
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CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...]
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del DeFabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. ( ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. DeFabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle ...
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