FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] Vignola, Samone, Montale di Castelnuovo; per la chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Fanano e per la chiesa di S. Maria delle Grazie richiesti e apprezzati dalla committenza locale.
Il F. morì a Carpi il 24 febbr. 1911. La vedova, Giovannina Chicchi, ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] un famoso Arlecchino. Dei fratelli, Giuseppe fu tra i filodrammatici locali il M. si trasferì con la madre vedova e tre sorelle a Vienna per frequentare l M. raccolse una messe abbondante di materiali, dalla quale ricavò un primo articolo nel 1891 in ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] Sigmaringa, la seconda S. Giuseppe da Leonessa in gloria (D presente in Belvedere di Tezze presso la casa della vedova di Giovanni Trevisan, dove stimava una ventina di composizione suggeriscono una datazione anticipata.
Dall'aprile del 1758 il G. fu ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] lo scugnizzo, il cavaliere, la vedova, la foritanella" ed altre, e III [1974], ill. a p. 36); S. Giuseppe, 1712, Lucera (D'Elia, 1964); Crocifissoe Maddalena in marmo del C. appare temperato dalla vena classicista, come nella opulenta Maddalena ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] di soccorrerla e che la gloria derivante dalla riuscita dell'impresa lo avrebbe compensato di dell'ingegnere militare aretino Giuseppe Gamurini, che scrisse concesse una pensione e una casa alla vedova Gerolama Negroni, mantenne al proprio servizio i ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] intraprendere una nuova attività e i volumi editi successivamente furono contrassegnati dalle iniziali "L" e "S" e dal motto Fac et per un periodo di riposo a La Consuma.
Vedovo di Anna Manciati, già vedova Palazzeschi, il L. non aveva figli. Alla ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] nell’atto di pronunciare un’arringa; ritrasse poi la vedova Priario, Anna Lodola, committente dell’opera, in meditazione l’anno seguente, la Tomba G.B. Lavarello, progettata dall’ingegnere Giuseppe Predasso. In questa sua ultima opera, la figura di ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] Gaetano, Emilio, Rosa, Luigia e Giuseppa. Nel 1836, durante l’epidemia il 25 marzo 1868. Nel 1884 rimase vedova del secondo marito, dal quale si era N.M. Filippini, Donne sulla scena politica: dalle Municipalità del 1797 al Risorgimento, in Donne sulla ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] famiglia, era passato a questo ramo dei Giustinian.
Rimasta vedova nel giugno 1632 dopo cinque anni di matrimonio e altrettanti sovrano di conoscere l'infanta di Spagna, sua futura sposa, sin dall'agosto 1659 la corte si portò a Bordeaux e poi a ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] negoziati per dar moglie al principe. La sposa era la vedova di Arrigo VII, e sorella di Federico re dei Romani, portava una dote di 40.000 marchi d'argento che venne garantita dalle città di Sorrento, Castellammare di Stabia, Nocera, Eboli, Isernia. ...
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