PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] interpretò in Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, basato su un fatto contessa e nell’altro di una vedova sospettata d’aver ucciso il marito. Il diavolo bianco di N. Malasomma; 1948: I cavalieri dalle maschere nere / I Beati Paoli di P. Mercanti; ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] vedova del conte Chiaffredo Faletto di Villafaletto. Avviato alla carriera delle armi - come del resto i altri versi, dalla relazione ufficiale a Carlo Emanuele III, stesa qualche giorno dopo la battaglia dal conte Giuseppe Damiano di Priocca ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Antonio Vigodarzere, Francesco Scipione Dondi dall’Orologio, Melchiorre Cesarotti, Giuseppe Greatti, Luigi Mabil e Simone Girolamo Polcastro padovano, I-IV, a cura di G. Vedova, Padova 1932, contengono tutti gli scritti, salvo quelli pubblicati ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] anni di matrimonio, morì il 3 febbr. 1711. La vedova continuò a risiedere a Firenze, partecipando attivamente alle cerimonie ufficiali Ferdinando; mentre l'altro fratello Giuseppe Maria era stato tenuto lontano dalla corte per quasi quindici anni, ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] Nel febbraio 1596 la vedova vendette al granduca i 1925-26), pp. 427-435; Id., Giuseppe Casabona botanico fiammingo a servizio dei Medici e Tomasi, Arte e natura nel giardino dei semplici: dalle origini alla fine dell'età medicea, in Giardino dei ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] gennaio 1731), per interessamento della vedova, Enrichetta Maria d'Este, frequentava , in quattro annate successive, dall'autunno 1749 all'estate 1755; 1983) analizzano con cura le opere di Giuseppe Ginanni, ma menzionano solo fugacemente il ruolo ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] , Angelina, aveva sposato Giuseppe Capogrossi). Nel 1855 il sposato il 19 febbr. 1832. Rimasta vedova nel 1845 Enrichetta si risposò con il 1832; C. Falconieri, Rivista delle opere esposte dalla Società degli amatori e cultori delle belle arti nello ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] 14 ottobre sui cimiteri fuori dalle mura, quello per la compilazione 1824 Lucrezia Capone, la madre vedova, presentò al re una supplica per era sposato (maggio 1838) con Carlotta del barone Giuseppe Poerio, non senza vivi contrasti.
Al matrimonio si ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] della D., che si dice "vedova, agravata da tanti figli e famiglia dopo il 1688, anno della morte dell'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli, si recò a Parigi con il marito Baviera, a Monaco e a Bruxelles, dalla seconda metà del 1687 in poi. ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] dell’Accademia di S. Luca, presentando Giuseppe il casto tentato dalla moglie di Putifarre (perduto), un lavoro ulteriori vendite dei beni del maestro in sua vece; la vedova successivamente vendette altre opere al Museo Pio-Clementino (Fasanella, ...
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