PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] dell’Orologio, commissionata dai cavalieri di S. Stefano. La vedova e i figli rimasero a Pisa almeno un anno dopo preso in affitto dalle monache nel novembre 1607 (Pisa, Bibl. Scuola superiore S. Anna, Archivio storico, Monastero di S. Giuseppe 34, cc ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] la morte dell'unico figlio, Martino, spentosi poco dopo il padre, dice il Sandoval, vinto dal dolore e dalla vergogna. La vedova, infatti, ottenne la restituzione della contea di Cammarata, perché proveniente dal patrimonio di suo padre, e la figlia ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] fu indicato dalla critica tra i primi cinque artisti italiani, insieme ad Alberto Burri, Mario Schifano, Emilio Vedova e Piero a Vitaliano Corbi, cui fu affidata la curatela insieme a Giuseppe Morra, ma poco prima dell’inaugurazione, l’8 novembre, ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In si evince dal nuovo matrimonio della vedova, avvenuto il 16 luglio 1696 quale la meditazione sulla morte testimoniata dalla presenza del teschio assume un tono ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] viaggio era di far concedere ai gesuiti, con l'aiuto della vedova di Giovanni V, Maria Anna d'Austria, l'esclusiva dello furono assolti dall'accusa di lesa maestà, ma il M. fu trattenuto come fautore di eresia. Così, quando Giuseppe I firmò l ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] 1784, alla presenza dell'imperatore Giuseppe II e della duchessa di cantò spesso per la duchessa vedova di Weimar, durante il soggiorno , pp. 66-72; M. T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, in Storia del teatro Regio di Torino, a cura ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] ’elettrice del Palatinato Violante di Baviera, vedova del gran principe Ferdinando, che lo restava inoltre colpito dall’eleganza dei movimenti e dalla grazia dei gesti dell nome di Alauro Euroteo; secondo Giuseppe Maria Mazzolari appartenne anche agli ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] di Spagna e d'Austria battersi colle forze della lega capeggiata dalla Francia, postasi a difesa degli interessi dei Grigioni (1624-26 In novembre passò a seconde nozze con Lucrezia Gardina vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato da Carlo ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] legata alle ricerche parigine e lontana dalla tradizione torinese, fu molto ammirata ma accumulato grandi ricchezze dato che la vedova continuò a ricevere sussidi negli anni e ritratti, tra i quali il S. Giuseppe con il Bambino e s. Agostino in estasi ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] un figlio della vedova, Trieste 1864; F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a porta Pia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a Svizzera ital., CII (1990), p. 175; Id., Giuseppe Ferrari e L. F.: un rapporto di amore e ...
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