PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] coro: il registro inferiore era dedicato alle Storie di Giuseppe, sopra il quale una zona, in parte traforata, nel 1578 dallavedova di François de Kernevenoy, gentiluomo bretone soprannominato Carnavalet, venne trasformata dall'architetto François ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] chiesa fabrianese di S. Agostino dove si trova anche il S. Giuseppe da Copertino (replica, in formato ridotto, del quadro della chiesa Luigi Agricola nel 1801 (il modello fu acquistato dallavedova in quell'anno: i disegni sono conservati a Lisbona ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] (castello di Schönbrunn), ed i tre ritratti dello stesso Giuseppe II (due sono conservati nel castello di Schönbrunn, il 'Eglantine gli commissionarono un suo busto: l'opera fu donata dallavedova d'Eglantine al teatro della Repubblica, e non se ne ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] questo momento l'incisione da un Rilievo allegorico di Giuseppe Isola, destinata probabilmente ad ornare il frontespizio per le Italia in Giappone (nel 1920, la raccolta fu donata dallavedova, contessa Paolina Montholon Fè d'Ostiani, ai Civici Musei ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] Ferdinando II dall'architetto P. Valente nel 1843 su una chiesa preesistente: La Vergine Immacolata; S. Giuseppe col Bambino Morelli(, n. 687) e di quattro statue di gesso donate dallavedova Giulia De Luca all'Istituto di belle arti di Napoli in ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] cui unisce l’approccio impressionista all’elegante tocco mondano di un Giuseppe De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo periodi della sua attività, fu donata dallavedova Enrichetta agli Uffizi (Firenze, Gabinetto ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Varese, ora in S. Antonio, raffigurante la Madonna con s. Giuseppe e s. Carlo (Schleier, 2002, p. 202); la Madonna con paese di Canaan con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dallavedova, a Los Angeles, J. Paul Getty Museum. Gli affreschi staccati ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e di Pellegro» (Ratti, 1769, p. 49). Tuttavia Carlo Giuseppe Ratti affermò, contestualmente, che la morte lo colse nel 1681, « Brignole Sale, il 14 novembre dell’anno precedente, dallavedova di Bernardo Scaglioso. Il 5 aprile 1680 fu pagato ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] il cui corpo principale - dopo la vendita effettuata dallavedova Lunin che aveva scelto per sua dimora l'ala i legami di parentela con il resto della famiglia, si sa che un Giuseppe Gilardi arrivò a Mosca nel 1802, da dove, nel 1804, passò a ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Vita pubblica, sui montanti dei braccioli la Vita di Giuseppe - consente un confronto tra i cicli, che conservano il suo sacrificio (Gn. 22, 3), dal Grappolo di Canaan (Nm. 13, 23), dallaVedova di Zarepta (1 Re 17, 9) e dal segno del Tau (Ez. 9, 4 ...
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