BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico paterna, ubicata presso la torre campanaria del palazzo dei Priori anni romani di Binni furono segnati anche dalle vicende che agitarono l’Ateneo culminanti il ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Iorio in siciliano, La figghia di Joru, poi rappresentata, dalla compagnia di Giovanni Grasso a Roma nel settembre '14).
L fascismo nascente pubblicava (in collaborazione con Amendola, Ojetti, Andrea Torre) Il patto di Roma (Firenze 1919) e L'Alto ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] linguistiche di Leopardi è testimoniato dalle prese di posizione contro Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi, cfr. Nencioni 1983; / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro mi fu quest’ermo colle», «E ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e una torre nel Viterbese, a Chia).
Una vita di lavoro, circondato dagli amici letterati, agitata soltanto dalle polemiche e Contemporaneamente, con la guida ideale di Dante e di Giuseppe Gioachino Belli, ci fu la scoperta del sottoproletariato romano ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o + soggetto in Mario Luzi: «Si sgretola la malcresciuta torre», «Al giogo della metafora / così ci sovvengono / ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] da un'Epistola e dal prologo In cielo, e chiusi dall'epilogo In terra.
La genesi dell'opera, illustrata da della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 367-377; G. Mazzoni, Sotto la torre degli Asinelli, in La Lettura, 1941, pp. 366-370; A. Baldini, Postuma ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] si era legato il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Angelo via Tuscolana, l'alta torre sulle mura di Belisario presso porta Pinciana a Roma, già abitata dallo scultore Moisè Ezekiel, ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] veramente insoliti per quell'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del 1866, pp. 207-254, 325-362; I dissidi tra i figli di Raimondo VI della Torre,docc. ined..., ibid., XVIII (1892), pp. 80-89; Guerre gradiscane,docc., in ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in un trattatello del 1620 dall'indubbio sapore ufficioso (l'autore, Giuseppe Bonfadio, insegna ai giovani avviati - sono il siciliano Scipione Errico, il genovese Raffaele della Torre, il modenese «Zoroastro Roiter» a replicare al velenoso Squitinio ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] morte dell'elefante, che Leone X volle effigiato da Raffaello sulla torre presso alla porta del palazzo Vaticano, è del principio del 'Italia) ne II Cinquecento di Giuseppe Toffanin (1929 e successive edizioni a cominciare dalla II, del 1941) non è ...
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mondadoriano
agg. Della casa editrice Mondadori. ◆ Le foto della vergogna furono pubblicate dal settimanale mondadoriano, che condusse una campagna dura, sobria e non antimilitarista, (Foglio, 8 maggio 1998, p. 3) • «Ti pregherei, anche a...