LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] solo nel 1629: ibid., p. 156), quella di S. Pietro a Leonessa (La Vergine con s. Carlo, s. Caterina d'Alessandria e s. riceve una collana dalla Vergine e la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] con l'inaugurazione di una stagione di opere buffe voluta daGiuseppe II e organizzata dal Rosenberg. Per sollecitazione ancora una morte del monarca, il dispotismo della reggenza della Leonessa esaspera gli oppositori (i Clubisti) e fa precipitare ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] veneto-visconteo.
Non è facile dar conto di tanta fiducia, da parte del Senato, nei confronti di un uomo che si può provveditore in campo presso il nuovo condottiero Gentile della Leonessa contro lo Sforza, ora alleato dei Fiorentini, mentre ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 daGiuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] della Mancia, quotidiano di moderata opposizione al governo, fondato nel 1892 da L.A. Vassallo, L. Bertelli, E. Faelli e L. ; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 82 (sub voce Leonessa, Enrico della); Enc. Ital., XXI, pp. 229 s.; A.M. ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] monastici (tre a Pistoia e una a Roma).
Da Roma si trasferì giovanissimo a Pisa, dove intraprese gli nel Mezzogiorno (Castellammare, Altamura, Leonessa, Cantalice, Montereale, Campli, Vetrana – dalla Descrizione di Giuseppe Maria Galanti all’Atlante ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 1903 ricevette la proposta da Achille D'Orsi di realizzare uno dei due leoni affidatigli daGiuseppe Zanardelli per gli attici di Leone, il busto di E. Romagnosi, Cicerone, Contadina e Leonessa (catal., pp. 81 s.).
Iscritto alla massoneria, al pari ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 daGiuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] di Sepino (Pignatelli della Leonessa); in quell'anno Gioacchino del coraggioso gruppo di 46 deputati guidati da G. Poerio che presentò la protesta sposato (maggio 1838) con Carlotta del barone Giuseppe Poerio, non senza vivi contrasti.
Al matrimonio ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] Patria", il principe di Ottaiano Giuseppe Medici, il principe di Supino Carlo Della Leonessa, l'astronomo e filosofo Paolo salernitano erano "molto aliene e contrarie a tutte quelle da me ritrovate ne' regi e fedeli archivi ed appresso approbati ...
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