Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] altresì tutelata dall'obbligo del suo nulla osta per la consacrazione dei vescovi, e da altre garanzie.
Bibl.: Oriente Moderno, annate 1937 e segg.; P. Mauro daLeonessa, La versione etiopica dei Canoni apocrifi del Concilio di Nicea, in Rassegna di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Vienna, sono da ricordare gli affreschi voluti da Giacoma daLeonessa per commemorare il marito Erasmo da Narni detto il le fonti classiche, quelle testuali – da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nei suoi feudi abruzzesi. Le ultime lettere spedite daLeonessa, Cittaducale e L'Aquila ci mostrano l'anziano I.7), disegnato a penna con rara maestria "dall'egregio giovine Giuseppe Maria Stanzani, muto", cartaceo in folio oblungo di 205 cc., ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di Gattamelata rimasti senza guida dopo la morte di Gentile daLeonessa, nipote acquisito di Gattamelata, e dopo che le Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta daGiuseppe Galasso, XII/1), pp. 49-71 (pp. 3-271).
5. L ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e l’opera delle Missioni dei padri Ferdinando da Manerbio e Mauro daLeonessa, un’opera di circa sei ore che presenta 84.
117 Cfr. I 25 anni del cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, Como 1979.
118 ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] uno di loro con una delle figlie di Gentile daLeonessa, nella seconda metà del Quattrocento si impadronirono di Ducati padani. Trento e Trieste, Torino 1979 (Storia d’Italia, diretta daGiuseppe Galasso, XVII), pp. 79 ss. (pp. 3-211); Domenico Sella ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] i contatti col comandante delle truppe venete, Gentile daLeonessa. Pur inclinando a favore dei Veneziani, il conflitto del Consiglio (lo fu per 22 volte, a detta di Priuli); da rilevare il suo rifiuto (11 sett. 1458) di far parte dell'ambasceria ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] Chao Phraya, dove era l’insediamento, intitolato a s. Giuseppe, delle missioni estere di Parigi. Dopo una breve sosta, una casa ed edificato una chiesa. Giovanni Francesco Nicolai daLeonessa, vicario apostolico di Nanchino, di passaggio a Canton ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] stato portato a contrarre debiti con quel banchiere ebreo Giuseppe, che fu poi inquisito per non aver chiesto al servizio della Repubblica di Venezia Gentile daLeonessa (cons. 133), fra Bernardino da Siena (cons. 238), il cardinale Bessarione ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] 27 ottobre 1716. In una lettera del 24 maggio 1715 a Giuseppe Cerù della Chiesa ricordava di aver mandato a Pechino Castorano «al superstiziose.
Alla morte di Giovanni Francesco Nicolai daLeonessa (1737) Orazi ricevette dal cardinale Antonio Saverio ...
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