PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] era affievolita dopo la pace tra Asburgo e Ottomani del 1606 (Morató-Aragonés Nuestra Señora del Carmen…, Madrid 1685; Giuseppe di Santa Teresa, Riforma De’ (1582-1622), in Revisiting Hormuz..., a cura di D. Couto - R.M. Loureiro, Wiesbaden 2008, ...
Leggi Tutto
MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] Toscana il granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena era impegnato in una forte Chiusi e Pienza, Giuseppe Pannilini, già genericamente Cosenza 1891, pp. 117-119, 131 s.; U. Leoni, La storia d'Arezzo, II, Arezzo 1897, pp. 105-114; A. Ramini, Il ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] .
Si consumava poco dopo l'atto finale della dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo di uomo legato incaricava di mantenere i contatti con tutte le nunziature, operare d'accordo con la segreteria di Stato e preparare con le ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Borbone di Spagna e degli Asburgo.
Se col ministro francese il Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. 1760) e Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1878, p. 195; D. Pacetti, Un letterato diplomatico e legista pistoiese del ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] civile del Regno di Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice, il G. fornì ai membri ritorno in patria, il G. aveva cercato d'intercedere presso il figlio del viceré di Napoli esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, ...
Leggi Tutto
BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] aiuto francese, né dei Savoia, troppo legati agli Asburgo, né dell'Inghilterra o dell'Olanda, vincolate dall nella villa di Balerna attendeva il nunzio a Lucerna V. Bichi, il B., colto d'apoplessia, morì il 21 dic. 1709.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il M. comunicò al nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il collegio prelatizio in ottemperanza verso la religione, e che il giurisdizionalismo degli Asburgo-Lorena finisse per favorire lo sviluppo di quello spirito ...
Leggi Tutto
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...