Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] a favore di Francesco Giuseppe, non riconosciuto dai Magiari indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli Asburgo, difendendo il proprio paese con l'aiuto dalla Dalmazia, alla Croazia, all'Ungheria - d'accordo con la diplomazia italiana, col croato ...
Leggi Tutto
Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] quale trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renato d'Angiò. La casata angioina dei duchi di L. raggiunse il imperatore. Alla sua morte (1765), il primogenito, Giuseppe II di Asburgo-L., ereditò i dominî austriaci e il secondogenito, ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (probab. Cles, Val di Non, 1660 - Vienna 1714), fratello di Paul. Come pittore si formò a Venezia con G. C. Loth (pale d'altare nella chiesa di Klosterneuburg); come scultore continuò [...] la serie degli Asburgo iniziata dal fratello. Nel 1692 fondò come privata istituzione un'accademia di belle arti che, appoggiata da Giuseppe I, divenne pubblica (1705). Ebbe il titolo nobiliare nel 1701. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che fine delle ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. I Turchi ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Asburgo, G.L. von Lattermann, e a Saccheri per Pavia, che poi rinunciò, anche E. Manfredi, D. Corradi, G. Ceva e D 128; s. 5, coll. 75 s.; s. 7, col. 46; Lettere inedite di Giuseppe Averani al padre G. G., a cura di F. Buonamici, Pisa 1879; T. Landoni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Piccolomini, di matematica di Giuseppe Moletti.
Periodo di formazione Venezia non Può fronteggiare gli Asburgo. Donde l'invito a in nota alle pp. 26, 154 s., 182; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 180 s., 215;L. P. Smith, The Life... ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in Edizione nazionale delle opere autunno 1735. In vista delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro di Roma, per attendere ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] i settori, è indicativo anche il ricevimento di Giuseppe II nel 1769, quando, come assunto d'Istituto, rivendicando la figura di L. F. , più saldata alla Toscana e alla Lombardia degli Asburgo Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta la persistente ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] all'espansionismo francese, con la formazione in funzione antiborbonica di una intesa tra gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa politica del B. corrispondeva perfettamente, del resto, alla esigenza di riguadagnare alla S ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] causa del rapido deteriorarsi dei rapporti tra Venezia e l'Asburgo, e così il G. dovette ripiegare sull'elezione a I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia dei grandi ospedali veneziani in ...
Leggi Tutto
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...