MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] 31 ott. 1840, quando il granduca Leopoldo II di Asburgo Lorena, su segnalazione di A. von Humboldt, lo chiamò pp. 444-453; Sur le pouvoir électromoteur secondaire des nerfs et d’autre tissus organiques, in Comptes rendus hebdomadaires des séances de ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] Porta fu infatti impegnata in una dura lotta contro gli Asburgod'Austria e dal 1602 al 1618 contro la Persia, e con la lunga estenuante guerra di Candia.
1. Citazione in Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani e la mercatura negli ultimi tre secoli ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] dei vari sovrani europei - e in particolare degli Asburgo -, riescono a rastrellare parecchio denaro dai Veneziani, e 'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, in Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 1, Torino 1986, p. 302 (pp. ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] credito agli Asburgo verso altri 78, 96 ss., 190; e Jean Delumeau, Exploitation d'un dossier d'assurances maritimes du XVIIe siècle, in AA.VV., 192. Bilanci generali, pp. 550-553; Giuseppe Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] de velours rouge cramoisi avec de larges bandes d’or & une crépine de même étoffe qui che discutono con Roma e gli Asburgo sul possesso antico e presente c. 243r-v, 11 marzo 1694.
197. Giuseppe Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell’età ...
Leggi Tutto
Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] contro gli Asburgo per eliminare la 18, 31 marzo 1640.
43. I1 5 settembre 1636 G.B. Bon d’Astori s’appellava contro una sentenza dei rettori di Padova a favore dei dazieri dei suoi mulini a Piazzola al direttore Giuseppe Zanoni: cf. C. Poni, All’ ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] od austro-germanica; un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla civiltà, dai quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il era divenuto un poco il suo allievo e quasi figlio d'anima, e dei cui scritti si fece editore. ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo scatenate dalle mire egemoniche prima degli Asburgo e poi della Francia e forte impulso all'avanzamento dell'integrazione europea, ha d'altra parte spinto i governi ad affrontare i ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Caldara e parte del sig. Giuseppe Beniventi". Nel 1703 venne rappresentata GliEquivoci del sembiante (libretto di D. F. Contini) nella
Nell'estate del 1708 il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il suo componimento da camera Il più bel nome ...
Leggi Tutto
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...