GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] della Civita, nel territorio d'Itri, dove si fortemente voluta dal cardinale Annibale Albani. Tuttavia, nonostante tutte le opere riguardanti s. Paolo della Croce. Si segnalano: Luca di S. Giuseppe, Vita del servo di Dio p. G. di S. M., Roma 1875; G ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] nel 1800 denunziò lui e Annibale Giordano come "i soli vili nel nuovo esercito formato da Giuseppe Bonaparte e dovette morire poco cospirazione a Napoli nel settembre 1799, in Rass. stor. d. Risorgimento, XIV (1927), pp. 488-506; Frammenti di ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] a un pubblico provvisto di qualche nozione teologica, venne continuato dal M. con la Peripezia d'Ulisse, overo La casta Penelope (ibid. 1640) e poi con l'Annibale eroe (ibid. 1642), entrambi a metà fra la novella amorosa e la storia romanzata. Nel ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] destò la lode e l'approvazione di Annibale Fontana il quale, anzi, considerò la S. Giovanni Evangelista e a quello di S. Giuseppe. Nel 1596, e sino al 1599, il S. Celso a Milano, dove sbalzò in lamina d'argento l'anta con la Nascita della Vergine ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Curlandia di passaggio per Bologna. La sua carriera d'incisore è ormai assicurata.
Nel 1814 l'A essi riproducono dipinti di Lud. ed Annibale Carracci, Guido Reni, Simone Cantarini, autorevole del "gran genere", Giuseppe Longhi, per proporla come ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] di s. Rocco di Annibale Carracci che si trovava in una stampa firmata anche da Giuseppe Camerata. Ancora da ricordare un Bacco 462; Id., Gliintagliatori di stampe e gli Estensi, in Atti e mem. d. RR. Deputaz. di st. Patria per le prov. dell'Emilia, n. ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] St-Honoré, dove visse insieme con Annibale Barbieri, lo scenografo della compagnia, Giovan Battista) e il siciliano Giuseppe Tortoriti, si schierò per la se retirer de ladite troupe sans la permission d'icelle" (Campardon). A dimostrazione del ruolo ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] eseguì da una composizione di Annibale; questa è l'unica opera probabilmente del 1623 le statue laterali di S. Giuseppe e S. Francesco nella cappella Zaniboni a S. p. 395, Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 44; G. Bosi, ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] (Sul vero sito del Gerione di Annibale. Lettera dell'abate Fiani in risposta al signor d. Francesco De Sanctis; Le remissioni 1857, p. 282. Un riferimento al suo studio su Il genio d'Italia ... è in P. Hazard, La Révolution Française et les lettres ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] (205). Dopo aver snidato in Sicilia Annibale da Locri, passò in Africa (204) dove cinse d'assedio Utica e, trascorso l'inverno a una pittura parietale romana di III Stile, dalla Casa di Giuseppe Il a Pompei (Napoli, Museo Nazionale) che si crede ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...