Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] segnava una presa di distanza dagli Asburgo, dalla Germania e soprattutto dall’Impero «Graal», sulla quale scrissero anche Giuseppe Ungaretti, Ada Negri, Lionello Fiumi e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in Edizione nazionale delle opere autunno 1735. In vista delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro di Roma, per attendere ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] permanenza «a fin de vous mettre en état d’y continuer vos études et de vous rendre utile scritto già ritenuto di Giuseppe II (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek Le corti come luogo di comunicazione. Gli Asburgo e l'Italia (secoli XVI-XIX). ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] i settori, è indicativo anche il ricevimento di Giuseppe II nel 1769, quando, come assunto d'Istituto, rivendicando la figura di L. F. , più saldata alla Toscana e alla Lombardia degli Asburgo Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta la persistente ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] degli Agiati da parte di Giuseppe Valeriano Vannetti (1719-1764), difficoltà opposte dalla censura asburgica: oltre agli indirizzi Stresa 2011; L. Malusa, A. R. per l’unità d’Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana, Milano 2011; Diritto ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] 1087 e 1018).
Alla fine del giugno 1706 il nuovo imperatore Giuseppe lo nominò ambasciatore straordinario a Barcellona, alla corte di Carlo, con monarchia spagnola, al fine di consentire agli Asburgo il governo d’una pluralità di regni e, forse, anche ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] di Girolamo Pisani.
Studiò lettere e diritto presso il padre Giuseppe Renzoli o Renzuoli da Arezzo (e non Piero Renzoli, d’Austria e al ministro Mazzarino, che cercava nell’alleanza con la Repubblica un possibile contrappeso alla pressione asburgica ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] all'espansionismo francese, con la formazione in funzione antiborbonica di una intesa tra gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa politica del B. corrispondeva perfettamente, del resto, alla esigenza di riguadagnare alla S ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] come il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e i C. Armani, Benedetto XIV Prospero Lambertini e gli Asburgo-Lorena alla conquista dell’Impero e del papato in Benedetto XIV e le arti del disegno, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998, pp. 366 s., 371; ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] causa del rapido deteriorarsi dei rapporti tra Venezia e l'Asburgo, e così il G. dovette ripiegare sull'elezione a I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia dei grandi ospedali veneziani in ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...