SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] o l'alta posizione occupata con decoro d'insegnamento e di opere in mezzo alla canonizzazione a gloria di Ulrico vescovo di Asburgo, di cui il pontefice aveva visitato e la decollazione (29 agosto), san Giuseppe (19 marzo), gli apostoli per i ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] la salita al trono della dinastia degli Asburgo, le chiese non cattoliche si videro minacciate gli stati non cattolici si mettessero anzitutto d'accordo fra loro circa la confessione. La stessa patente di tolleranza di Giuseppe II (1781) non diede loro ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] Ferdinando del ramo tirolese degli Asburgo, passò al cattolicesimo; ma o di Gradisca tra Venezia e la casa d'Austria (1615-17), assoldò a sue spese ed in lui il Richelieu e il Padre Giuseppe videro un valido collaboratore. Le segrete trattative ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] 1914 ebbe il comando del VI corpo d'armata, che tenne per circa due anni Tonale, il Conrad quella sugli Altipiani, l'arciduca Giuseppe quella sul Montello, il Boroevic l'azione del di salvare la monarchia degli Asburgo. Quando fu necessario firmare ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] d'un rilievo isolato (Schlossberg, m. 471), nella storia la città compare solo nel 1129 come un Grätz bavarico, al confine con gli Slavi; ma il suo sviluppo si deve soprattutto agli Asburgo che, fino al tempo di Giuseppe II, erano circondate da mura, ...
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. Dualismo è stato denominato il sistema politico che, a partire dal 1867, regolò le relazioni fra l'Austria e l'Ungheria: esso era il fondamento della costituzione dell'ex-Monarchia austro-ungarica determinato [...] fra il re d'Ungheria e la nazione magiara, al quale patto il monarca, nella sua qualità d'imperatore d'Austria, aveva creato ripercussione sui rapporti fra i popoli soggetti agli Asburgo. Francesco Giuseppe e i circoli politici di Vienna sentirono la ...
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Celebre e antica famiglia ungherese, che risale, storicamente, al sec. XIII, quando già nel 1238 appare divisa nei due rami di Zerházy e di Illyésházy. Il primo di essi, il più notevole, acquistò considerevole [...] ché gli altri membri della famiglia rimasero fedeli agli Asburgo: e Nicola Giuseppe (18 dicembre 1714-28 settembre 1790), nipote di arti e alle lettere da più d'uno degli Esterhȧzy specialmente da Nicola Giuseppe, grande amatore di musica e protettore ...
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Nato nel 1873 dal re Carlo IX di Francia e dalla sua amante Marie Touchet, vestì dapprima l'abito di Malta, ebbe commende dell'ordine in Alvernia (dove egli già aveva beni che lo autorizzavano a portare [...] le due potenze italiane che sembravano inclini a resistere agli Asburgo, e cioè il duca Carlo Emanuele I di Savoia di La Rochelle e contro gl'Inglesi sbarcati nell'isola di Ré. Carlo d'A. sopravvisse a Luigi XIII, e morì nel 1650.
Bibl.: v. ...
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Uno dei più noti passi delle Alpi centrali (metri 1802), che unisce la valle longitudinale dell'Alfenz (Kloster Tal), affluente di destra dell'Ill, con quella della Stanzer, affluente di sinistra dell'Inn, [...] che i possessi originarî svizzeri degli Asburgo si estesero al Tirolo, esso per effetto della costruzione della nuova strada sotto Giuseppe II, fra il 1822 e il 1825, su progetto J. Lotte e per opera d'italiani, fu perforata la galleria della ferrovia ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono degli Asburgo. [...] e poi a quello italiano. Nell'ottobre del 1916 Francesco Giuseppe gli affidò il portafoglio dell'Agricoltura. E quando il conte divenne governatore militare del Montenegro. Caduta la monarchia asburgica, il Clam-Martinitz si ritirò a vita privata. ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...