LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] interessi gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II). Prima di trasferirsi a Bruxelles 1597 l'Osio compì il primo omicidio, nella persona di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a Monza, nonché uno dei ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] ipotesi, la scelta della sposa cadde su Maria Teresa, figlia di Ferdinando d’Asburgo (fratello dell’imperatore d’Austria Giuseppe II), governatore di Milano, e di Maria Beatrice d’Este. Il matrimonio, attraverso il quale si arginavano i vincoli di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] termini altamente elogiativi all’arciduca Carlo d’Asburgo, contribuendo ad accreditarlo come grande esperto alla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento. Nel 1881, infatti, Giuseppe Meneghini, successore di Pilla alla cattedra di geologia (era stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] Kerc. L’incontro a Vienna tra Pietro e l’imperatore Leopoldo d’Asburgo non sortisce però i risultati sperati.
Pietro rientra a Mosca nell a quelle “dispotiche” ma illuminate dei contemporanei come Giuseppe II nel campo dei rapporti tra Stato e Chiesa ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] fu pubblicato da Giuseppe Fiocco (1934) come preparatorio di quello sul monumento, ma pare piuttosto un d’après ottocentesco. Adolfo un unico rilievo firmato, raffigurante l’arciduca Ferdinando d’Asburgo, conte del Tirolo, che visitò Venezia nel 1579 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] il 3 marzo 1520 riuscì a farsi eleggere savio di Terraferma, un incarico che avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l'imperatore Carlo V e la Repubblica non poteva permettersi di non onorare nelle dovute forme ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] vicenda, il liutaio fu nelle condizioni di garantire a Giuseppe, il secondo sacerdote in famiglia, una rendita annua di un violoncello per conto della corte barcellonese di Carlo d’Asburgo, il pretendente al trono spagnolo divenuto poi imperatore ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] utroqueiure a Pisa il 2 maggio 1723 sotto la guida di Giuseppe Averani. Dei docenti pisani va almeno ricordato Guido Grandi, costituzionale del Granducato ai domini ereditari di casa d’Asburgo e allo Stato di Milano, che consentisse forme ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] Toscana – governato dal ben più tollerante Ferdinando III d’Asburgo-Lorena – pur continuando a tenere contatti con le Lecchese (nel 1817 rilevò l’azienda del nonno materno, Giuseppe Maria Arrigoni, e all’attività metallurgica aggiunse la filatura ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] commerciale, indussero il granduca di Toscana Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena a prelevare da villa Medici opere classiche come Tavanti (1783 circa), per la tomba su disegno di Giuseppe Salvetti (Repertorio della scultura fiorentina..., 1993, pp. 60 ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...