DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Sangro e Giuseppe Capece furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, per volontà di Carlo d'Asburgo. ' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] modenese. Furono i suoi due figli, Annibale e Giberto, a trasferirsi in città. a tal punto da essere ingaggiato dal duca Cesare d’Este in qualità di maestro «di prospettiva e di Galaverna e l’incisore di rami Giuseppe Zarlatti.
A partire dal 1599, ...
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SCHIAPPARELLI, Giovanni Battista
Franco Calascibetta
– Nacque il 20 agosto 1795 a Ocleppo, un piccolo paese del Piemonte, nei pressi di Biella, da Domenico e Angela Olivetti.
A Biella compì gli studi [...] con un altro farmacista, Giuseppe Antonio Viviani, una volta 1832 Schiapparelli fu premiato con una medaglia d’oro per la qualità dei prodotti chimici con due dei suoi cinque figli, Tancredi e Annibale, che lo affiancarono alla direzione e poi ne ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] Guido Reni e Antonio Carracci (nipote di Annibale), il quale tra il 1611 e il i voti solenni per la professione di s. Giuseppe Calasanzio e il 21 aprile morì a Roma.
. eminentiss. & reuerendiss. D.D. Michaelis Angeli Tonti Ariminensis Tituli ...
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ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] », oltre che di Atri e di Città della Pieve (Delle città d'Italia e sue isole adiacenti. Compendiose notizie sacre e profane, I- , nel 1767, di fondare una tipografia con l'amico Annibale Mariotti, medico e letterato. Grazie alla dote ricevuta dalla ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] come Ottaviano Sada, Giuseppe Castiglione, Lorenzo Pignoria, siano in tutta Roma» (F. Schott, Itinerario […] d’Italia, 1610, cc. 53v-54r, cit. in 2012, pp. 6-18, 267-269, 278 s.). Annibale Carracci dipinse per lui le Tre Marie al sepolcro, lasciato ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] geografiche (Bianconi, 1779) e secondo Moschini (1924) divenne maestro d’intaglio presso l’ospizio di San Michele a Ripa. La prima opere da Gérard de Lairesse, Annibale Carracci, Pier Francesco Mola, Giuseppe Bottani e altri, nell’esecuzione di ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] di amicizia con il gesuita Giuseppe Marchi, responsabile delle raccolte progressista dell'Umbria animata da Annibale Vecchi. Nello stesso anno ebbe termale decorato dal grande mosaico del II secolo d.C. con rappresentazione di Orfeo e le fiere ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] Giulio Majano; fotografia: Giuseppe Caracciolo; montaggio: Eraldo Cigoli (Pavel Sierov), Annibale Betrone (Vassili Dunaev), Calzini, 7 giorni a Venezia, in "Film", n. 39, 26 settembre 1942.
D. Calcagno, Noi vivi, in "Film", n. 42, 17 ottobre 1942.
M ...
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MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] Ariccia, e nel 1681 il Transito di s. Giuseppe della cattedrale di Montefiascone, ultimo esito del suo committenza Chigi nel XVII secolo. Alcuni dipinti inediti nel palazzo di Ariccia, in Boll. d’arte, s. 6, LXXVII (1992), 73, pp. 109-111, 121-123; S ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...