Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] in zone d’influenza: «il dominio del mare non sembrava più divisibile».
Quel che aveva pienamente compreso Annibale. Attaccando concezione di Mazzarino, è stato acutamente osservato da Giuseppe Giarrizzo (1999): «bisogna togliere al pensiero antico ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] vicepresidente del Consiglio di guerra Annibale Gonzaga - erano personaggi a figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto , Nozze della principessa E. G. coll'imperatore Ferdinando III d'Austria, in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] servizio diplomatico fra cui Annibale della Genga, Antonio e dalla politica regalista dell’imperatore Giuseppe II che il viaggio di Pio Saint-Siège, Paris 1911, ad ind.; R. de Chateaubriand, Journal d’un Conclave, Paris 1914, pp. 4, 6, 69 s., 72 ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] prime opere teatrali, su testi dell’amico Annibale Beggi (rimaste per lo più incomplete, o , fra cui Giuseppe Prezzolini, Giovanni Papini, Giuseppe De Robertis. La musica per «La nave» di Gabriele D’Annunzio e nel 1098 Ariane et Barbebleue e Pelléas ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] soprattutto, con il pesarese Annibale degli Abbati Olivieri-Giordani Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani. 1776-1785, Città del Vaticano 1995. Cfr. anche le voci di D. Vaccolini, G. G., in Biogr. degli italiani illustri, a ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] newtoniana come il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e i padri minimi , Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma , in Benedetto XIV e le arti del disegno, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998, pp. 366 s., 371; E. ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] celebre fabbricatore d'organi") e morto dopo il 1843. L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a avuti dalle prime nozze con Angela Olioli e tre, Annibale, Silvina e Francesco, dalle seconde nozze con Annetta Vittino ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Miechowa, tradotta dal bresciano Annibale Maggi, Porcacchi chiede nel 1578, interruppe il progetto. Solo Flavio Giuseppe, Dell’antichità de’ Giudei, apparve nel 1581 , apparse la prima volta nell’edizione Venezia, D. e G.B. Guerra, 1570, e ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Meemet, La morte di Annibale) e 5 commedie, precedute -16.E.5/34, Lettera responsiva del marchese Giuseppe Gorini Corio ad un amico, il di cui originale ., 265, 280; F. Venturi, L'Italia fuori d'Italia, in Storia d'Italia, III, Torino 1973, p. 1075; L. ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] 'erudito G.A. Pinzi, il naturalista Giuseppe Ginanni, cugino del padre e di cui cautela sulla questione gesuitica.
Da Annibale degli Abbati Olivieri, pesarese, dal 1761, in amicizia col barone M. D. de Saint-Odile, ambasciatore granducale e valente ...
Leggi Tutto
bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...