TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe Prezzolini. Tuttavia mantenne sempre un ‘profilo . Leone - G. Vacca, Bari 1976; Discorsi parlamentari, I-II, Roma 1984; Corso sugli avversari: le lezioni sul fascismo, a cura di F.M. Biscione, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Settecento (1956). Nel frattempo era stato ammesso ai corsi di perfezionamento della Scuola Normale Superiore di Pisa, durante sulla vita culturale; e come hanno osservato tra gli altri Giuseppe Del Torre e Piero Del Negro, il quadro della classe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] e perfino con un tocco di derisione (p. 328).
Nel corso degli anni Venti, Omodeo portò a conclusione le ricerche sulla storia nella Prima guerra mondiale: poiché i suoi zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, alpini volontari, erano morti sul ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] , capobattaglione nel I reggimento di linea dell'esercito di Giuseppe Bonaparte. Diede ottima prova delle sue doti militari nella " del re "in una sua lettera autografa, siamo corsi ad opporci ad una aggressione straniera". Circolano ora proclami del ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] più preparati. Il magistero di stampo liberale di M. d'Ayala, inculcando nel giovane C. e nei suoi compagni di corso, tra i quali spiccava C. Pisacane, quegli interessi per un rinnovamento culturale e civile che sapevano di anticonformismo, rese più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Mille (1860), rientrò a Napoli dove fu nominato da Giuseppe Garibaldi governatore della provincia di Avellino (incarico in cui dal punto di vista politico sono gli ultimi tre corsi. Manzoni vi era elogiato in quanto, valorizzando il nesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] della Repubblica napoletana: appena giunto a Napoli, nel 1787, studiò diritto e medicina e seguì i corsi tenuti da Mario Pagano, Francesco Conforti e Giuseppe Cirillo. Entrò al tempo stesso in contatto con Galanti, che gli fece conoscere le opere di ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] ponti lignei ad uso militare, la deviazione con dighe di importanti corsi d'acqua, l'uso del fuoco greco e delle gallerie da L''ufficio tecnico', secondo la felice definizione di Giuseppe Agnello (1935), formato da uomini opportunamente selezionati ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] tempo però, spinto dalla famiglia che vi vedeva una prospettiva più vantaggiosa dal punto di vista economico, prese a seguire anche i corsi di farmacia e di scienze naturali tenuti da S. Purgotti e D. Bruschi.1 che lo porteranno alla fine del 1839 ad ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un arresto e quindi il bando per aver preso parte a una manifestazione sediziosa, e finalmente, passato a Pisa per frequentare i corsi di giurisprudenza, trovò l'ambiente e i compagni giusti (tra gli altri S. Sonnino e il futuro deputato radicale C ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...