DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] e teologia, dopo avere, fra gli altri, seguito i corsi di diritto canonico di Gaetano Barbaraci, che si avvaleva per le , e più tardi anche di un altro noto giansenista, mons. Giuseppe Capecelatro; ma gli valse pure una pronta e netta accusa di ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] l'argomento ex silentio ricavato dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet Vulgata , in due tomi, Venetiis 1797, raccolgono i suoi corsi istituzionali tenuti nell'università di Torino.
Del secondo gruppo, ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] fallito arruolamento di armati in aiuto dei patrioti corsi il cav. Nicola era detenuto nella cittadella di 6: Istruzione per un vescovo [per monsignor C.], del signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. gen. ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] parrocchia di S. Agata con il nome di Simone Rocco Giuseppe; a 15 anni, vestendo l'abito dei francescani conventuali, assunse artisti.
La produzione letteraria del L. consiste di prolusioni ai corsi (due di filosofia e sei di esegesi biblica, più un ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] di quell'anno; il 15 luglio il maestro poteva ben avere commentato C.9.2.16. All'epoca G. partecipava quindi ai corsi di Bulgaro, ma certo doveva essere giunto oramai al termine degli studi se poteva vantare le conoscenze necessarie per scrivere un ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] dei tempi o dallo spirito di partito". L'altro corso nuovo era quello di Sacra Scrittura e di lingue 921, 922;C. A. Vianello, La legisl. matrimoniale in Lombardia da Giuseppe II a Napoleone, in Atti e mem. del secondo Congresso storico lombardo ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] 1833 il D. tornò a S. Martino, riprese i corsi umanistici e teologici, stese un primo scritto - mai edito età prescritta, iniziò il noviziato assumendo definitivamente il nome di Giuseppe Benedetto.
Pronunziati i voti nel 1840 e ricevuti nello stesso ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] e quindi fu destinato a seguire, nelle scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e predizione, come nell'occasione (testimoniata dal chirurgo Giuseppe Caccavone: Benincasa, p. 157) in cui previde ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] tradizione assai diffusa tra i giovani patrizi veneziani, il C. infatti si trasferì a Padova per frequentare i corsi della facoltà giuridica, la cui laurea costituiva titolo indispensabile per accedere alle alte gerarchie laiche ed ecclesiastiche.
Lo ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] presso i barnabiti, ordine nel quale entrò a sedici anni, frequentando il noviziato a Napoli e i corsi di retorica a Massa. Dotato di un temperamento che lo predisponeva al contatto diretto coi fedeli, il G. inclinò presto verso la predicazione. ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...