BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] . troverà i suoi più stretti collaboratori per l'Italia come il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ultimo riuscì a costituire il 9 genn. 1833 in Livorno una seconda ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] o chiarificatori dei numerosi studiosi che se ne sono occupati nel corso di due secoli.
Era ancora un fanciullo quando, nel 1731, denari. Ricorse allora al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . si trovò nel pieno dello scontro sulle scuole delle congregazioni e nel cuore delle controversie sulla Compagnia di Gesù innescate dai corsi tenuti al Collège de France da E. Quinet e da J. Michelet. Soprattutto, suscitò grande eco nell'animo del G ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] le arti dei trivio; frequentò poi l'università seguendo corsi di diritto canonico per tre anni; ma non conseguì nessun vicini al suo cuore, Pietro di Giovanni Olivi) e a s. Giuseppe.
Pure, come già si è osservato, l'importanza maggiore delle idee di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] congeniale né propizia. Non all'università, dove il boicottaggio dei suoi corsi ad opera del Pais gli fece tosto il vuoto intorno. Né più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] volta la candidatura, declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievo Giuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, pp , p. 183). Importanza a parte riveste l'ampio studio sul Corso forzato de' biglietti di banco in Italia (in Nuova Antologia, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il Catalogo riferisce all'anno 1775 un Dixit (per per cimbalo, che vennero dedicate al patrizio fiorentino A. Corsi e pubblicate a Firenze nel 1783.
Nel gennaio 1783 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] degli assicurati, Roma s.d.) e altri minori contributi.
Nel corso del 1910 il B. si affermò in campo accademico: abilitato alla di maggiore rilievo - spesso confusi con quelli di Giuseppe Beneduce anche lui deputato della Campania - si ricavano ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] guerra: il G. vi tenne una lettura, Una corsa attraverso la Germania in armi, piuttosto germanofila. Egli, 1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] prima Gian Francesco Brignole e dopo i pittori Bernardo Castello e Luciano Borzone, oltre al suo pupillo Pier Giuseppe Giustiniani; in Firenze i Corsi, marchesi di Caiazzo (ma amici erano i Salviati, gli Strozzi, i Geri, i Bamberini, i Dati, e tali ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...