GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] : aggirò, proprio grazie al padre, il suggerimento di uno zio che lo avrebbe voluto prete e affrontò invece i corsi di ingegneria appassionandosi al contempo alla lettura di testi di filosofia della scienza (L. Büchner, H. Spencer) portatori di ...
Leggi Tutto
GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] avviata alla vita monacale, avrebbe poi sposato Giuseppe Montani.
I Grillo, di origine genovese e trapiantati in Toscana, erano settembre il G. nominò il cognato F. Capranica colonnello dei Corsi e P. Comestabili capitano del ghetto. La scelta era ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] . La madre Piera (o Pierina) era figlia di Giuseppe Torelli, patriota e parlamentare piemontese.
Non imprevedibilmente, il insegnò anche storia militare presso l'Università di Roma per i corsi speciali voluti, nel 1925, dal regime fascista.
Al momento ...
Leggi Tutto
CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di salute non compì studi regolari: fatti quelli elementari e di latinità a Chiavari e a Genova, seguì saltuariamente alcuni corsi all'università di Pisa. Ancora adolescente, aveva iniziato invece a viaggiare per l'Europa: nel 1836 fu ad Odessa. Ebbe ...
Leggi Tutto
GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] confino. Nel luglio 1939 il G. venne trasferito nella vicina isola di Ventotene, dove fu incaricato di tenere un corso sullo sviluppo del capitalismo italiano dall'Unità. Dall'approfondimento di questo tema, intorno al quale il G. ebbe l'opportunità ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] G. trovò ad accoglierlo alcuni suoi conterranei (Luigi Fabrizi, Giuseppe Castelli, Pietro Zoccoli, Agostino Mucchi) e un gruppo di bolognesi, romagnoli, parmensi e fiorentini. Dell'esilio corso, durato undici mesi, avrebbe poi lasciato un diario che ...
Leggi Tutto
CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] perfezionare i suoi studi, frequentando sia la Scuola superiore di studi sociali di Lovanio sia i corsi postuniversitari tenuti a Pisa da Giuseppe Toniolo. Dal maggio 1916 cominciò ad esercitare la professione forense.
Durante gli anni di studio il ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] crescente per lo studio della storia, dopo il primo biennio a Bologna si trasferì all'Università di Padova, per seguire i corsi di docenti quali G. De Leva, G. Mazzoni e soprattutto A. Gloria, che lo introdusse agli studi di paleografia e di ...
Leggi Tutto
CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] 'università di Pisa, quale "scolare legista". Frequentò i corsi universitari per quattro anni, fino al maggio del 1782, primi tempi... non vi era alcuna voce pubblica che il dottore Giuseppe potesse essere partitante francese, ma circa un anno o due ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] per l'accesso agli uffici pubblici.
Qui seguì i corsi di lettere di G. Parini (1768-70), di età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer ...
Leggi Tutto
medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...