PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell’imperatore; le una volta isolato: inutili trattative si protrassero lungo l’intero corso del 1813, mentre l’Impero francese era in declino sul ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al banchetto escatologico della vita eterna (23 giugno 1303). Giuseppe De Luca notava che l'amor di Dio, non la Genesi, che si può configurare anch'essa come un vero e proprio corso di lezioni. L'impresa di commentare il primo libro della Bibbia aveva ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dopo professò nel convento di S. Sabina. Inviato per i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] guerra.
Della politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: ma la sua neutralità ciò dipese dal timore della Santa Sede di offrire, nel corso della guerra, pretesto a nuove asprezze polemiche tra i ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] uno spazio di almeno otto anni venivano educati a un tempo nella pietà e nelle lettere. Nel Seminario però non si tenevano corsi: vi si ripetevano, sotto la guida di assistenti, le lezioni ascoltate nel Collegio Romano.
Negli anni '40 del sec. XVII ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] nomina a vescovo. Intanto a Segna il commissario imperiale Giuseppe Rabatta aveva dato avvio al trasferimento forzato degli Uscocchi, nell'istruzione dei clero, per il quale tenne personalmente corsi di logica, scienze e teologia.
Un continuo motivo ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] egli vedeva rifiorire quelle speranze che gli insuccessi diplomatici sembravano aver compromesso: si trattava solo di seguire il nuovo corso, e fu ciò che il D. fece, prima guardando con simpatia al processo di rinnovamento dello Stato, poi tirandosi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] suo primo nome era Venanzio), i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppe e Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. poi, sullo scorcio del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] nel ginnasio di S. Sebastiano, alla scuola di retorica dell'abate Giuseppe Monterossi, il B. fu iniziato al gusto e all'amore di un beneficio ecclesiastico, prese a frequentare i corsi di teologia presso il seminario di Verona, e contemporaneamente ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...