PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 1° maggio emanata dal successore, Sisto V.
Secondo Giuseppe Baini, il biografo ottocentesco del Palestrina (1828, II (20-34), G. Rostirolla (35), Roma 1939-99. È in corso l’Edizione nazionale delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, a cura di ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di ben altro peso l’iscrizione nel 1945 al Conservatorio Giuseppe Verdi, che diventò così la vera culla della sua con al violino il giovane Lorin Maazel, egli pure studente ai corsi. In questo primo soggiorno negli USA, più del contatto personale ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] recò a fargli visita sul finire dello stesso anno nel corso del viaggio che compiva verso Roma alla ricerca di cantanti Belli). Presentava a corte nuovi musici, come quel tale Giuseppe del Biabo, abilissimo suonatore di scacciapensieri e tiorba (2 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] conservatorio di Milano, dal novembre 1853 al settembre 1861, i corsi di pianoforte, violino e armonia. Qui trovò un maestro travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che si ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Falce, da musicare come saggio finale, a conclusione dei corsi di studio al conservatorio milanese. Dopo varie traversie, l' Depanis, impresario del teatro Regio, insieme col figlio Giuseppe, che diverrà uno degli amici più sinceri del Catalani ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] e popolare. Sono le prime 29 delle 607 rappresentazioni che il C. realizzerà per il Metropolitan in diciassette stagioni.
Il corso della vita, fino al 1920, sarà regolato per il C. dalla costante delle stagioni al Metropolitan, da novembre a marzo ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] l’esame di patente di pianoforte nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nella sessione autunnale dell’anno anche ad Arezzo la pratica burocratica per trasformare un corso libero in un corso istituzionale sotto l’egida del Ministero non arrivò in ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] si iscriva a Santa Cecilia: forse non le interesserà molto seguire il corso con Pizzetti, però può avere una borsa di studio, vivere a Laganà, Javier Torres Maldonado, Luca Mosca, Giuseppe Sinopoli, Alessandro Solbiati.
Un nuovo slancio compositivo ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] distanza di concezione tra quei paesi e l'Italia del suo conservatorio (dove un anno prima soltanto due suoi compagni di corso avevano suonato per saggio l'Ouverture dell'Euryante diC. M. von Weber), prese la singolare decisione di non conseguire il ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Nell’ottobre 1998, durante una prova con l’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi a Milano, Giulini fu colpito da un malore decise di concludere la carriera per dedicarsi all’insegnamento nei corsi tenuti alla Scuola di musica di Fiesole e in un ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...