BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] l’esame di patente di pianoforte nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nella sessione autunnale dell’anno anche ad Arezzo la pratica burocratica per trasformare un corso libero in un corso istituzionale sotto l’egida del Ministero non arrivò in ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] si iscriva a Santa Cecilia: forse non le interesserà molto seguire il corso con Pizzetti, però può avere una borsa di studio, vivere a Laganà, Javier Torres Maldonado, Luca Mosca, Giuseppe Sinopoli, Alessandro Solbiati.
Un nuovo slancio compositivo ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] distanza di concezione tra quei paesi e l'Italia del suo conservatorio (dove un anno prima soltanto due suoi compagni di corso avevano suonato per saggio l'Ouverture dell'Euryante diC. M. von Weber), prese la singolare decisione di non conseguire il ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Nell’ottobre 1998, durante una prova con l’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi a Milano, Giulini fu colpito da un malore decise di concludere la carriera per dedicarsi all’insegnamento nei corsi tenuti alla Scuola di musica di Fiesole e in un ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] per partner nel Roméo et Juliette all’Opéra; con lei si esibirono Giuseppe Anselmi (Almaviva), Mario Ancona (Figaro), Eduard de Reszke (Basilio), Antonio Pini-Corsi (Bartolo). Allo scoppio della prima guerra mondiale si trovava a Karlsbad (Karlovy ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] annali del teatro: ricoprì il ruolo del dottor Malatesta a fianco di A. Pini Corsi. R. Storchio e dei tenori L. Sobinov e A. Giorgini che si alternarono nel corso di venti rappresentazioni dirette da C. Campanini. Lo stesso direttore lo guidò anche ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Mantova, in occasione di feste presso corti signorili, nel corso del Seicento e del Settecento la nuova forma teatrale non abbiamo dubbi nel considerare Il trovatore un’opera di Giuseppe Verdi, dimenticando nella maggior parte dei casi di menzionare ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e in composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra delle composizioni del passato (via via aggiornata, nel corso dei decenni, alla luce della generale evoluzione dei ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] Ottavio Rinuccini e musica di Jacopo Peri (con brani di Jacopo Corsi), della quale sono pervenute solo alcune musiche. Nel 1600 seguì Nel panorama italiano irruppe quindi il genio teatrale di Giuseppe Verdi, che a partire dal suo primo grande successo ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] la mia strettissima critica il detto Callido ha fatti tutti li corsi attinenti a tal fabrica con sua gloria, e mio sommo piacere
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...