PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] fu incaricato di decorare il palazzo De Carolis in via del Corso, che iniziò soltanto in luglio, per l’opposizione dei G. Curcio, Roma 1991, pp. 414 s.; E. Da Gai, Giuseppe P., in In Urbe Architectus. Modelli Disegni Misure. La professione dell’ ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] nel 1961.
Nel 1947 Gardella partecipò al primo Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), nel corso del quale incontrò Giuseppe Samonà, preside dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), che lo invitò ad insegnare ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] , capobattaglione nel I reggimento di linea dell'esercito di Giuseppe Bonaparte. Diede ottima prova delle sue doti militari nella " del re "in una sua lettera autografa, siamo corsi ad opporci ad una aggressione straniera". Circolano ora proclami del ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] più preparati. Il magistero di stampo liberale di M. d'Ayala, inculcando nel giovane C. e nei suoi compagni di corso, tra i quali spiccava C. Pisacane, quegli interessi per un rinnovamento culturale e civile che sapevano di anticonformismo, rese più ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] debiti. Nel dicembre dello stesso anno moriva il fratello Giuseppe, unico sostegno economico del F. dopo la scomparsa campo assicurativo (1909) e nell'adunanza del maggio 1914, nel corso di una tesa discussione, tornava a riproporre l'idea del mutuo ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] egli vedeva rifiorire quelle speranze che gli insuccessi diplomatici sembravano aver compromesso: si trattava solo di seguire il nuovo corso, e fu ciò che il D. fece, prima guardando con simpatia al processo di rinnovamento dello Stato, poi tirandosi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] famiglia si trasferì a Oderzo e di qui, nel 1820, a Venezia, dove il piccolo D. frequentò il seminario: lo aspettavano i corsi di teologia, ma già allora si intravedeva in lui una esuberanza giovanile difficile da tenere a freno. Se ne ebbero segni ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] suo primo nome era Venanzio), i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppe e Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. poi, sullo scorcio del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di Bologna come notaro; nel 1546 era pronto per addottorarsi in legge. Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...