DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] congeniale né propizia. Non all'università, dove il boicottaggio dei suoi corsi ad opera del Pais gli fece tosto il vuoto intorno. Né più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] volta la candidatura, declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievo Giuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, pp , p. 183). Importanza a parte riveste l'ampio studio sul Corso forzato de' biglietti di banco in Italia (in Nuova Antologia, ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Maria Maccaferri (m. 1950), da cui ebbe cinque figli: Giorgio, Giuseppe (1891-1902), Anna (1895- 1989), Dina (1900-77), Maria nell’autunno del 1910, l’esame finale del corso comune si iscrisse al corso speciale di pittura. Alla fine del primo anno ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il Catalogo riferisce all'anno 1775 un Dixit (per per cimbalo, che vennero dedicate al patrizio fiorentino A. Corsi e pubblicate a Firenze nel 1783.
Nel gennaio 1783 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] degli assicurati, Roma s.d.) e altri minori contributi.
Nel corso del 1910 il B. si affermò in campo accademico: abilitato alla di maggiore rilievo - spesso confusi con quelli di Giuseppe Beneduce anche lui deputato della Campania - si ricavano ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] guerra: il G. vi tenne una lettura, Una corsa attraverso la Germania in armi, piuttosto germanofila. Egli, 1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] prima Gian Francesco Brignole e dopo i pittori Bernardo Castello e Luciano Borzone, oltre al suo pupillo Pier Giuseppe Giustiniani; in Firenze i Corsi, marchesi di Caiazzo (ma amici erano i Salviati, gli Strozzi, i Geri, i Bamberini, i Dati, e tali ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 1949 su Il Popolo di volere un sistema di integralismo cristiano.
Ad allontanarlo da Giuseppe Dossetti, più che le riforme sociali che in parte condivideva e su cui nel corso del 1950 fece fronte comune contro la destra interna e i liberali, era ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e, da parte sua, concludeva: "se havesse trecento corsi e cento archibugieri a cavallo, cinquanta lancie non vorrei fu fatto il figlio cardinale" (ibid., c. 27v). Tuttavia, Giuseppe Giustiniani con equità aveva valutato a titolo di dono la Tesoreria e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Cors., 1887, c. 134: Diario del 12 febbr. 1739). Fu allora che egli prese a cuore il progetto di Giuseppe Bianchini a dire un monte di male de' Gesuiti, e de' loro costumi" (Cod. Cors. 1877, c. 76: a B. Corsini 12 ag. 1738).
Alla morte di Clemente ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...