Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] canonico nella celebre Università di Perugia. Qui Pierre seguì i corsi di Pietro, fratello di Baldo degli Ubaldi, e di della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della santa Croce (aprile ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Maria Maccaferri (m. 1950), da cui ebbe cinque figli: Giorgio, Giuseppe (1891-1902), Anna (1895- 1989), Dina (1900-77), Maria nell’autunno del 1910, l’esame finale del corso comune si iscrisse al corso speciale di pittura. Alla fine del primo anno ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il Catalogo riferisce all'anno 1775 un Dixit (per per cimbalo, che vennero dedicate al patrizio fiorentino A. Corsi e pubblicate a Firenze nel 1783.
Nel gennaio 1783 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] degli assicurati, Roma s.d.) e altri minori contributi.
Nel corso del 1910 il B. si affermò in campo accademico: abilitato alla di maggiore rilievo - spesso confusi con quelli di Giuseppe Beneduce anche lui deputato della Campania - si ricavano ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] guerra: il G. vi tenne una lettura, Una corsa attraverso la Germania in armi, piuttosto germanofila. Egli, 1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] già negli anni Settanta del Novecento e poi soprattutto nel corso degli anni Ottanta, i linguisti più avvertiti avevano colto in Italia, San Cesario di Lecce, Manni.
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano nella società della comunicazione, Bologna, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] prima Gian Francesco Brignole e dopo i pittori Bernardo Castello e Luciano Borzone, oltre al suo pupillo Pier Giuseppe Giustiniani; in Firenze i Corsi, marchesi di Caiazzo (ma amici erano i Salviati, gli Strozzi, i Geri, i Bamberini, i Dati, e tali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] dell’ultimo Giambattista Vico gli lasciò l’attrazione per i corsi storici di nazioni, religioni e leggi; che voleva dire stesso anno divampò il conflitto fra il re e il cardinale Giuseppe Spinelli, che cercava di introdurre il Sant’Uffizio, «il quale ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 1949 su Il Popolo di volere un sistema di integralismo cristiano.
Ad allontanarlo da Giuseppe Dossetti, più che le riforme sociali che in parte condivideva e su cui nel corso del 1950 fece fronte comune contro la destra interna e i liberali, era ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] passaggio dalla fase in cui ‘tutti possono fare turismo (male)’, alla fase in cui ‘fanno turismo solo i più virtuosi’.
Nel corso degli anni successivi alla riforma del titolo V della Costituzione si è determinato un ping-pong continuo sul tema delle ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...