PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto di ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] da altri pittori. Nel 1762, inoltre, dipinse "tutto il paese" nel sepolcro eretto da altri artisti, tra i quali R. Compagnoni, nella chiesa di S. Maria delle Muratelle (Oretti; Guida..., 1792).
Se nel genere del "paese" e delle battaglie il D ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] disceptatio (Ravennae 1750) di Giuseppe Agostino Chicherio e De sacrisutriusque , perché chiamato ad insegnare teologia nel collegio Campana di Osimo dal vescovo Pompeo Compagnoni dal 1764 al 1769. In questi anni fra il 1767 e il 1768apparirono ...
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