La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] degli anni Trenta l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan trovino riuniti gli scienziati più illustri d’Italia e che brucino colla torcia d’Ercole le teste sempre crescenti dell’idra reazionaria e ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] perfino li battezzasse! (Visconti Venosta 1959, p. 368).
Giuseppe Cesare Abba ha questo ricordo di Garibaldi a Palermo il ed astuti, ché sanno seminar la discordia tra noi e consumarci colle nostre armi medesime (d’Azeglio 1966, pp. 590-591).
Sette ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] necessità. Innanzitutto, "il nesso della storiografia colla vita": grandi storici erano stati quelli partiti Della Vida per la storia islamica e araba, Luigi Einaudi e Giuseppe Prato e, per altro verso, Corrado Barbagallo per la storia economica ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] incivilimento, e perdura ancora nei suoi effetti, colla pienezza delle prerogative onde la società cristiana si I protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., 4l, 2 ( ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sì dentro d'arzeni come di fuora ... et altre grave", Giuseppe è interessato, attorno al 1556, a gestire "o per via stesso di cui in M. Sanuto, Diarii, XXXIII, Venezia 1888, coll. 185, 535); C 1142/9 (per il processo promosso dall'omonimo ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Dante Alighieri di Torino, così come diventa massone Giuseppe Petroni, condannato al carcere a vita dai tribunali pontifici mezzo di istituti, di riunioni, di scuole, onde arrivare colla scienza ad emancipare le menti dalla fede cieca, dalle credenze ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] alla costruzione del «nuovo edificio» evocata da Giuseppe Sala occorresse sollecitamente collaborare, in un piano multidirezionale dell’antica lotta del male col bene, dell’errore colla verità, dell’inferno contro l’opera della Redenzione Divina ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] se non in quanto sia compatibile colla supremazia e coll’inviolabilità del giudizio e della coscienza pp. 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio espresso da don Giuseppe de Luca nella sua premessa allo studio di Angelo Roncalli su Il cardinale ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] del papa. Più che comprensibile Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questi subentrante nel titolo di duca di ad indicem.
G. Odoardi, Andrea Conti, in B.S., I, coll. 1156-57 (ma errata la data della conferma della beatificazione d'Andrea ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] amico di C., père Joseph (il cappuccino padre Giuseppe du Tremblay, autore della Turciade e fondatore di una , del 5-7aprile, per celebrare il doppio fidanzamento di Luigi XIII coll'infanta e di sua sorella Elisabetta con l'infante e l'accoglienza ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...