La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ed ingiurie divenuta indegna di lui, ed incompatibile colla libertà dell’apostolico ufficio».
La rappresaglia italiana , ff. 15-26.
36 Lettera del 13 settembre 1881 di Francesco Giuseppe a Leone XIII, Cfr. F. Salata, Per la storia diplomatica della ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] all’angelo custode e ai santi protettori:
«Eglino possono colle loro preghiere liberarci dai mali che ci minacciano e ottenerci il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre ricorre la Traslazione della santa ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] votazione il 60% degli aventi diritto, e votò per Giuseppe Piccinelli il 57%; a Treviglio i voti validi furono l 1, Doc. 61549, p. 20.
26 Cfr. A. Benedetti, Intervista coll’altro… Presidente del Consiglio, il Conte Gentiloni, «Il Giornale d’Italia», ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] scuola d’apologia cristiana poi non ha compreso come colla stabilità teologica possa conciliarsi un’agilità apologetica, e al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (Giuseppe Capograssi), un giurista (il fratello Lodovico) e tre economisti ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] od accadde una grande sventura, si pensò a porvi riparo colla educazione. Quando nuovi fati si aspettarono e nuova gloria da e l’approfondimento della Rerum novarum. Il suo artefice era Giuseppe Toniolo, che circa tre anni prima a Padova aveva ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e proprio antesignano nel bisettimanale l’«Armonia della religione colla civiltà», affermatosi nel Regno sabaudo – ma poi anche dell’arcivescovo Montini, la sua guida passa da Ernesto Pisoni a Giuseppe Lazzati, che la mantiene fino al 1964.
«L’Ordine ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] del papa. Più che comprensibile Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questi subentrante nel titolo di duca di ad indicem.
G. Odoardi, Andrea Conti, in B.S., I, coll. 1156-57 (ma errata la data della conferma della beatificazione d'Andrea ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] fantasma di nazionalità direttamente in opposizione collo spirito del vangelo e del cattolicesimo 175. Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi, VI, Scritti e discorsi politici ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , del 20 febbr. 1916, "sulla questione se colla rottura del Concordato la Chiesa ritorni sotto il diritto comune 1987, pp. 343-349; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il M. vicario apostolico della diocesi di Rimini. Accompagnato da Giuseppe Salvagnoli Marchetti (figlio di un amico empolese del M., Cosimo, articolo Sulle libertà gallicane e sulla necessità di concordato colla Chiesa romana, dopo che, il 14 apr. ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...