CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] civile è del 1915: si ebbero edizioni successive, sino al 1947) ed egli sentì fortissimamente l'influenza di GiuseppeChiovenda che andava in quegli anni conducendo una battaglia, sempre più assecondata da giuristi giovani e sempre meno solitaria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] 1902, quando, da pro;fessore straordinario, prese servizio a Macerata; nel 1905 si trasferì a Parma, dove sostituì GiuseppeChiovenda nell’insegnamento di procedura civile e dove conseguì l’ordinariato (1906). Spostatosi a Palermo nel 1908, insegnò ...
Leggi Tutto
MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] agli studi giuridici internazionalisti. L’altro grande giurista che ebbe influsso dominante nella sua formazione fu GiuseppeChiovenda. L’intersezione fra il diritto internazionale e l’esperienza giuridica processuale doveva quindi diventare il ...
Leggi Tutto
PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Piero CALAMANDREI
Cesare LA FARINA
In quest'ultimo decennio la legislazione processuale italiana (come in genere tutta la legislazione in ogni campo) ha attraversato un periodo [...] .
L'istruzione civile così congegnata si ispira in larga misura ai principî dell'oralità e dell'immediatezza, insegnati da GiuseppeChiovenda: in tutta la fase istruttoria le parti stanno a contatto immediato col giudice, e le loro difese si svolgono ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] Ruggiero (1875-1934) e Filippo Vassalli (1885-1955), così come di diritto processuale civile, campo in cui eccelse GiuseppeChiovenda (1872-1937), e di diritto amministrativo, come Antonio Longo (1862-1942) e soprattutto Oreste Ranelletti (1868-1956 ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] , p. 159) sottolineva la singolarità di tale decisione, che Salvatore Satta (1968, p. 15) ha collegato all’avvento di GiuseppeChiovenda e del suo ‘germanesimo’ e, quindi, al distacco fra la vecchia procedura e il nuovo diritto processuale. Franco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] pubblico), Vittorio Emanuele Orlando aveva gettato le basi per un nuovo approccio al diritto pubblico. Nel 1903, GiuseppeChiovenda, con l’altrettanto celebre prolusione bolognese (su L’azione nel sistema dei diritti), aveva reso analogo servizio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] tedesca, era ormai dominante tra i processualisti germanici degli ultimi decenni dell’Ottocento. Non a caso GiuseppeChiovenda, che è il primo e più importante sostenitore del rinnovamento metodologico nell’ambito degli studi relativi al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] 1989; Grossi 2000); vi troviamo coinvolte figure di primo piano come, per es., Mortara, Carlo Lessona (1863-1919), GiuseppeChiovenda, e poi Francesco Carnelutti (1879-1965), Enrico Redenti (1883-1963) e Piero Calamandrei.
Non si tratta solo di una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] ’Università di Pisa nel 1912, e poi si era perfezionato in diritto processuale civile all’Università di Roma con GiuseppeChiovenda, rifondatore di quegli studi. Nei due anni successivi si segnalò con il libro La chiamata in garantia: studio teorico ...
Leggi Tutto