FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] veneto, Firenze 1967, pp. 189-192 (con bibl. precedente); M. Chiarini, in Gli ultimi Medici (catal.), Firenze 1974, pp. 234-236; dalla scuola grande di S. Maria della Carità, in Per Giuseppe Mazzariol, Venezia 1992, pp. 189-191; U. Thieme - ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] a lui relative: un'iscrizione dedicatoria a don Giuseppe Carafa, nobile napoletano, la cui lapide nella chiesa antico e del curioso della città di Napoli (1692), a cura di G.B. Chiarini, III, Napoli 1970, p. 1016; B. De Dominici, Vite dei pittori, ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] 1990, p. 20). Secondo altri, vi andò invece, sempre al seguito di Chiarini, fra il 1703 e il 1705 (Noè, 1974, p. 222) o intorno Ricci, Pittoni, Canaletto, Giovan Battista Piazzetta, Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] già descritti e due tondi con Caino ed Abele e Giuseppe e la moglie di Putifarre.
L'ultima produzione del pittore della città di Napoli (1692) con aggiunzioni per cura del cav. G. B. Chiarini, Napoli 1856, 1860, IV, p. 211; G. A. Galante, Guida sacra ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] e da Salerno, 1991, p. 285), Francesco sarebbe stato figlio di Giuseppe, patrizio anconetano, e fratello dei pittori Carlo, Giacomo, Lorenzo e XVI (1987), 1, pp. 84-96; M. Chiarini, Tableaux italiens. Catalogue raisonné de la collection de peinture ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] tema tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di Scritti in on. di G. Briganti, Milano 1990, pp. 231 ss.; M. Chiarini, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, ad Indicem; S. ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] 1949, pp. 82, 88, 90; G. Fabiani, Ascoli nel Cinquecento, Ascoli Piceno 1957, II, pp. 208 s., 221; M. Chiarini, Bastiani, Giuseppe, in Diz. biografico degli Ital., VII, Roma 1965, pp. 165-167; F. Grimaldi, L'organo giuliano e l'organo gregoriano ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] di s. Carlo e per uno degli altari S. Giuseppe Calasanzio che resuscita un fanciullo.
Dal 1840 il M. Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli(, a cura di G.B. Chiarini, II, Napoli 1856, p. 442; IV, ibid. 1858, p. 324; V, ibid. ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] sia Zanotti (I, p. 271), che nella biografia di Chiarini scrive di otto stanze anziché di sei, sia Oretti ( . dipinse anche l'oratorio del convento; stando a quanto scritto da Giuseppe Campori, l'attività si protrasse fino al 1708. Gli affreschi - ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] , sotto la direzione del regio ingegnere Giuseppe Papis e del Medrano. Tali lavori provocarono monum. di Napoli..., I, Napoli 1856, p. 20; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1860 ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, che spesso decidono di rivedersi. A dicembre...