CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe da Copertino del convento dei frati minori di Benevento, Mem. stor. della Chiesa sorrentina, Napoli 1854, p. 434; G. B. Chiarini, Aggiunzioni a C. Celano, Not. del Bello e dell'Antico e del Curioso ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] e Mario Soldati, Emilio Cecchi e Corrado Alvaro, Giuseppe Ungaretti, Alfredo Casella, anglisti come Mario Praz e alcuni collaboratori, quali Pasinetti e G. Viazzi, Meccoli e Chiarini, ai quali si aggiunsero Mario Verdone, Virgilio Tosi, Mario ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] per Nerone fatto Cesare di G. A. Perti, allestite da Marcantonio Chiarini, come lui già allievo del Sarti, per il Teatro Malvezzi di magniloquenza del linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" (Zanotti ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] Carolina, moglie di Ferdinando IV.
Anche se padre Giuseppe Antonio Borghi avrebbe fatto discendere i Saluzzo di Corigliano da della città di Napoli, con aggiunzioni per cura di G.B. Chiarini, III, Napoli 1858, passim; G. De Cesare, Vita della ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] di S. Michele arcangelo per la chiesa di S. Giuseppe del Ruffo e dell'Arcangelo Raffaele e Tobia per la 1922, VI, p. 68; C. Chiarini in C. Celano, Del bello dell'antico... della città di Napoli, a cura di C. Chiarini, Napoli 1859, III, p. 914; ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] . di Brescia e la sua esposiz. 1904, Brescia 1905, p. 182; A. Chiarini, Pel secondo centen. dell'erezione del duomo, Montichiari 1929, p. 22 (il C. è chiamato erroneam. Giuseppe); O. Foffa, Guida illustr. di Brescia, Brescia 1933, p. 73; Mostra della ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] imprenditoriali. Dopo il matrimonio con Massima Verzoni, vedova di Giuseppe Cecchi, anch'egli appartenente al mondo dei libri, il G tecnico e del locale liceo classico, di intellettuali come G. Chiarini, O. Targioni Tozzetti e G. Pascoli, il quale ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] risulta l'esame delle terzine.
S'è fatto un gran discorrere sul confronto di Simone Donati, padre putativo di Forese, con s. Giuseppe (che gli appartien quanto Giosepp'a Cristo, v. 11), che ha un precedente in Brunetto (" Ioseph, qui neant ne li fu ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] delle maggiori città marchigiane e soprattutto per quelle della città natia. Ricordato per la prima volta dal Lanzi e riconosciuto dallo storico in opere certe, risale tuttavia a questo la curiosa scissione ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] il S. Francesco riceve le stimmate (già assegnati al Solimena dal Chiarini, 1856, p. 651) e gli affreschi nelle due lunette con si attribuiscono al F., nella cappella dedicata a S. Giuseppe, ma detta anche dell'Annunziata, l'affresco nella volta con ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, che spesso decidono di rivedersi. A dicembre...