Letterato italiano (Arezzo 1833 - Roma 1908), fu uno degli Amici pedanti e il suo nome è legato a quello del Carducci, suo fraterno amico, alla cui opera dedicò alcuni scritti (Giosue Carducci, impressioni e ricordi, 1901; Memorie della vita di Giosue Carducci raccolte da un amico, 1903). Studioso delle letterature straniere, del Foscolo e del Leopardi (Vita di Giacomo Leopardi, 1905; Vita di Ugo Foscolo, ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] In un ordine simile di sensazioni, se non contrastanti, diverse, lo mantennero gli amici della sua giovinezza; alcuni, come GiuseppeChiarini, puristi e devoti al Leopardi e al Giordani; altri, come Enrico Nencioni, prelievi al culto degli stranieri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ammiratori del Carducci tentarono con più tenue ala, lungo la scia da lui segnata, i cieli della poesia: GiuseppeChiarini, Severino Ferrari, Guido Mazzoni, Giovanni Marradi; mentre altre voci, più o meno libere da influenze carducciane, si levavano ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] d'istruzione media tenuti da religiosi. Il R. Liceo Niccolini merita speciale ricordo per i suoi primi presidi GiuseppeChiarini e Ottaviano Targioni Tozzetti, per le frequenti visite di Giosue Carducci e per l'insegnamento di Giovanni Pascoli ...
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Associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana fuori del Regno, e tiene alto dovunque il sentimento d'italianità. Così il primo articolo del suo statuto. Nel proposito però degli esuli [...] il nuovo sodalizio, a cui Giosue Carducci aveva dato nome, si annunciò al paese con un manifesto, scritto da GiuseppeChiarini e firmato da uomini d'ogni fede e d'ogni partito. Presieduta successivamente da Ruggero Bonghi (1889-1895), da Pasquale ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] famosissima per le sue invettive contro l'Austria e Francesco Giuseppe, che il Giolitti non permise fosse pubblicata integralmente.
e del Carducci, e ancora più delle Lacrymae del Chiarini. Il Chiarini, per l'appunto, era stato il critico che aveva ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , segretario di Mazzarino e sovrintendente per gli spettacoli di corte; e soprattutto i cantanti Atto Melani e GiuseppeChiarini (entrambi castrati), Gian Francesco Tagliavacca e Anna Bergerotti. Fu probabilmente nel circolo italiano che si riuniva ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] . In essa, per sua esplicita ammissione, il C. riprese e rielaborò anche le osservazioni e le indagini compiute da GiuseppeChiarini, da Orazio Antinori e dal padre savoiardo Léon des Avanchères, da loro incontrato nel regno di Ghera.
Il lavoro ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] classicistiche in ricerche sue e, soprattutto, dei suoi allievi (per es., GiuseppeChiarini, curatore tra l’altro di una fortunata antologia delle prose di Giordani, Giuseppe Lisio, ecc.), molti dei quali non tardarono a confluire nella scuola ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] pie di s. Giovannino dei padri Scolopi, dove fu allievo di p. Geremia Barsottini e compagno di Giosue Carducci e GiuseppeChiarini, al primo dei quali fu legato da duratura amicizia, seppure non esente da periodi critici. Dopo gli studi superiori ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, che spesso decidono di rivedersi. A dicembre...