LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] liquidava definitivamente il fresco ricordo dello studio di Giuseppe Pellizza (suicidatosi nel 1907), a Volpedo. la storia dell'arte. Inediti e scritti rari, a cura di L. Cesari, Parma 2004, p. 99).
Negli anni successivi alla guerra gli interessi ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il globo, simbolo di dominio utilizzato nei monumenti dei cesari e che all'epoca era considerato un attributo della circa) per Francesco II d'Este, duca di Modena. Secondo Giuseppe Campori, la statua rimase nel palazzo ducale fino al 1771, quando ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] da Andrea Zucchi e pubblicati nel X volume dei Cesari in metallo mezzano e piccolo raccolti nel Museo Farnese G. Curcio, Roma 1991, pp. 414 s.; E. Da Gai, Giuseppe P., in In Urbe Architectus. Modelli Disegni Misure. La professione dell’architetto ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] volontà di Niccolò I d'Este, che affidò l'incarico a Bertolino Piloti (Cesari, 1985, p. 31). Nel 1385 il duca Niccolò II d'Este reimpieghi dal XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di FR, 6), Ravenna 1989, I, pp. ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] 1615. Il Baldinucci ignora del tutto l'alunnato presso il Cesari; più di recente l'ordine dei due maestri è di Abele della Galleria nazionale di Roma; due Storie di Giuseppe, della collezione Incisa di Roma). Una Predicadel Battista esiste ancora ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] alla morte dei maestro, e quello del filologo veronese padre Antonio Cesari (1831; cfr. Hubert, 1964, pp. 177, 417). : quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Calais, che si sarebbe dovuto intitolare Maria de' Ricci (Cesari-Luzio, p. 9). Infine, dopo aver lavorato alla Id., Musicisti e librettisti. S. C., il libretto del "Trovatore" e Giuseppe Verdi, in Musica e musicisti, 15 febbr. 1904, pp. 81-92; ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] attivi all'inizio del Seicento, come A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto riferimenti a numerosi documenti biografici).
Dei figli del G., solo Giuseppe si dedicò all'arte paterna. Nacque il 18 marzo 1629 a ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere un la conseguenza della investitura anziché a due Augusti e due Cesari, a quattro Augusti, diventi rapidamente rivali; Massenzio, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l 327; R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...