PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] costi dell’impresa – e si optò per un affresco, l’Ascensione di Cristo tra gli apostoli, per il quale l’autore, GiuseppeCesari detto il Cavalier d’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio nell’occasione (Peccolo, 1994, pp. 169 ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] al G., nonostante il linguaggio pittorico pieno di esitazioni e di citazioni da Michelangelo al Cavalier d'Arpino, GiuseppeCesari, nonostante che qui egli dimostri di essere ancora un pittore inesperto, e incerto sul piano formale, palesando, nel ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a GiuseppeCesari detto il Cavalier d’Arpino e Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, cerca di venire incontro a queste nuove esigenze ...
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ACQUASPARTA, L'
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Pittore originario di Acquasparta, vissuto a Roma verso la fine del sec. XVI. Se ne ignorano il nome e il casato. Morì in giovane età, "amazzato da un spagnolo per causa d'una donna" [...] (Mancini). Il Mancini lo dice allievo di GiuseppeCesari detto il Cavalier d'Arpino e cita suoi affreschi in palazzo Verospi. Le antiche guide ricordano come suo, nel Casino di Villa Borghese, un quadro - ora perduto - rappresentante il carosello ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] del 9 nov. 1592 per tentata estorsione e connivenza con i banditi. Per questo nell'agosto dello stesso anno era fuggito ad Arpino e poi a Napoli; il 3 giugno 1593 fu sollevato dalla pena (Archivio di Stato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente puristi, di cui antesignano e principale esponente fu A. Cesari, che propugnò il ritorno alla semplicità e purezza dello ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tra due Augusti, e, a loro subordinati, tra due Cesari, destinati a raccoglierne la successione, in base alla norma al comune di Roma, insieme all’omonimo palazzo, dal conte Giuseppe Primoli. L’edificio ospita la collezione Praz.
Il Museo nazionale ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] artisti chiamati dalla Fabbrica troviamo i Solari, il Filarete, il Cesariano, l'Amadeo, lo Zenale e, maggiore di ogni altro, provincia dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell'impero. L' ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e via Battisti), a O (od. via Ruggero Manna e via Cesari) e a S (od. via Tibaldi); per quanto riguarda il limite completo - con Storie di Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe Ebreo - eseguito sulle volte delle navate minori del transetto della ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da Filippo De Rossi. Gli esemplari, di cui tra gli specchi (catal.), a cura di F.C. Greco, Napoli 1990, pp. 251-265; Giuseppe e P.L. G., a cura di V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...